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I militari del Nucleo di Polizia Tributaria del Comando Provinciale di Vibo Valentia hanno sequestrato a Soriano Calabro, un deposito illegale di fuochi pirotecnici contenente materiale esplodente per circa 1,5 tonnellate.
Oltre all’ingente quantitativo di artifici pirotecnici pari ad oltre 86.000 pezzi, è stato sequestrato anche del materiale per il confezionamento e la successiva esplosione dei fuochi pirici.
Il tutto era tenuto in un casolare di campagna in totale assenza di qualsivoglia autorizzazione amministrativa; allo stesso modo non era adottata alcuna forma di sicurezza nè attiva nè passiva.
Di particolare evidenza, secondo gli inquirenti, la mancanza di qualsiasi dispositivo antincendio, circostanza questa assai particolare dato che all’interno del deposito era presente un ingente quantitativo di polvere pirica , per circa 600 kg.
Il materiale sequestrato, in buona parte di origine cinese, è stato concentrato in un deposito autorizzato a disposizione della magistratura vibonese. Nel corso delle operazioni è stato denunciato N. P., 60 anni, del luogo.
Il rinvenimento del numeroso materiale da confezionamento di fuochi pirotecnici, lascia ipotizzare che il casolare fosse utilizzato non solo quale deposito non autorizzato di artifici pirotecnici già pronti all’uso, ma che fosse destinato anche a laboratorio illegale di produzione degli stessi. I Finanzieri impegnati nell’operazione, una volta entrati nel deposito, si sono trovati di fronte una vera e propria «Santa Barbara» rinvenendo artifici pirotecnici del peso di oltre un chilo ciascuno e denominati « lanterna a pioggia», oltre che batterie «multicolor» alcune delle quali da oltre mille colpi e dal peso di 36 chili ciascuna, oltre a razzi e bengala per migliaia di pezzi. Il materiale era destinato a feste private e spettacoli pirotecnici che in questa stagione vengono svolti su tutto il territorio provinciale.

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