X
<
>

Condividi:
2 minuti per la lettura

27691
Uno dei tanti problemi che affliggono il territorio e quindi il nostro ambiente sono le discariche abusive , costituite come in certi casi da rifiuti pericolosi come l’amianto, che è presente in alcuni punti che sono diventati luoghi per lo smistamento di rifiuti pericolosi ,come avviene sul territorio di Parghelia precisamente sulla strada di località Agrilloni. Il sito adibito a discarica è stato in passato oggetto di denuncia , senza però avere nessuna risposta di intervento per la rimozione di questi rifiuti cancerogeni e dannosi alla salute dell’uomo . Purtroppo ogni giorno il nostro ambiente è vittima di soprusi ed angherie da parte di ignoti che puntualmente scaricano ogni tipo di rifiuto nell’ambiente in particolare ai cigli delle strade come avviene sulla nostra SP19 che collega Parghelia a Fitili che se la si osserva sembra una discarica a cielo aperto con materiale di ogni tipo da quello edile dismesso ad ogni genere di rifiuto , tra i quali anche da rifiuti domestici prodotti giornalmente che vengono riversati sulla strada creando oltre alla maleodorante puzza, anche inquinamento ambientale che sembra non interessare a nessuno se non a gente un pò sensibile del territorio. Io mi chiedo come mai anche chi amministra che ultimamente è stato sensibile verso la problematica dello smaltimento dei rifiuti, creando una rete per la differenziazine dei rifiuti, non è sensibile verso problematiche anche importanti come le discariche abusive che creano inquinamento, ed in certi casi possono provocare danni diretti alla popolazione come avviene in località Agrilloni di Parghelia su Zaccanopoli, che è ormai diventato oggi un luogo dove sversare ogni tipo di rifiuto ed in particolare amianto sottoforma di Ethernit, che come sappiamo crea danni alla salute umana , anche se indirettamente potrebbe sembrare innoquo e che invece le polveri di amianto contenute nell’ l’ethernit sono cancerogene ed oltre tutto vengono trasportate dall’acqua provocando danni all’uomo con l’ inquinamento dell’acquifero che è adibito ad uso potabile . In conclusione con questa mia lettera al quotidiano ,vorrei far capire un pò a tutti i danni che i rifiuti sversati di qua è la nel territorio provocano e di pensarci in futuro se sversare essi nell’ambiente e chiedere anche a chi amministra che ultimamente si è interessato dello smaltimento dei rifiuti di intervenire, creando principalmente o delle discariche idonee, oppure creando una rete per la dismissione di questi rifiuti eccezzionali come elettrodomoestici e materiale edilizio dismesso e oltre tutto materiali pericolosi come l’amianto .Solo con un azione mirata a cercare di incitare a chi sversa i rifiuti nell’ambiente di non farlo e con l’ausilio di appositi cartelli che prevedono il divieto di discarica nei luoghi interessati e con la dismissione invece in apposite sedi, si riuscirà o si cercherà di risolvere il problema dell’inquinamento abusivo che da tanti anni contribuisce all’ inquinamento del nostro ambiente. Con ausilio provvedimenti utili del tipo suddetto si potranno quindi prevenire e risolvere questi mali che si verificano a spese del nostro territorio che una volta lo si poteva ritenere incontaminato , che invece oggi è vittima dell’incuria dell’uomo che ha verso di esso.
Daniele Pungitore

276835329

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE