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Il consigliere regionale Giovanni Nucera (in foto) ha presentato un’interrogazione sulla «mancata assegnazione dei fondi ai comuni per i lavori di somma urgenza relativi ai danni alluvionali e sulle misure a favore degli imprenditori turistici le cui strutture ed attività sono state compromesse dagli eventi atmosferici».
«Ad oggi – sostiene Nucera – l’Ente regione non ha provveduto all’erogazione delle somme a favore dei comuni che ne hanno fatto richiesta a causa dei danni provocati dal maltempo nei mesi di novembre 2008 e gennaio 2009. Comuni che hanno dovuto far fronte alle emergenze senza poter contare su aiuti economici. Di qui la richiesta congiunta di numerosi sindaci, che nell’evidenziare le ‘distorsioni burocratichè al Commissario straordinario per l’emergenza e cioè al presidente della giunta Agazio Loiero, hanno lamentato notevoli ritardi, quando in Lombardia in soli quattro mesi si è giunti ad una risoluzione definitiva. In Calabria invece, dopo otto mesi, siamo ancora alla fase istruttoria. Esempio evidente di un evento gestito male, con continui intoppi dell’iter procedurale a danno di molti comuni che rischiano cos il dissesto economico». «Alla mancata assegnazione dei fondi per i lavori di somma urgenza ai comuni danneggiati dagli eventi alluvionali – prosegue Nucera – si aggiunge l’assenza di provvedimenti a favore degli imprenditori turistici, estremamente penalizzati, non solo a causa dei danni provocati alle strutture ed a cui hanno dovuto far fronte esclusivamente con le proprie forze e non solo economiche, ma anche di inspiegabili divieti di balneazione, mantenuti a tutt’oggi nonostante i controlli negativi, perchè gli organi preposti non hanno provveduto a dare alcuna comunicazione ufficiale. Nell’interrogazione Nucera chiede «quali siano gli stati previsionali relativamente alla definizione della fase istruttoria delle pratiche riguardanti l’assegnazione dei fondi ai comuni per i lavori di somma urgenza» e «se non si ritenga opportuno, in considerazione della pesante esposizione economica a cui i comuni hanno dovuto far fronte, di definire una corsia preferenziale che acceleri i tempi per la chiusura dell’istruttoria, come è avvenuto in altre regioni, ove per l’istruttoria e l’assegnazione dei fondi è stato sufficiente una tempistica non superiore ai novanta giorni». Si chiede inoltre, «quali misure si intendano adottare a favore degli imprenditori turistici», e «se non si ritenga opportuno in tal senso definire per gli imprenditori turistici, una serie di agevolazioni quali la detassazione per l’anno 2009 di tutti gli obblighi di legge relativi ai pagamenti connessi allo svolgimento dell’attivit… e la definizione di un indennizzo per i danni subiti non superiore a 30.000 euro, in base alle dichiarazioni dei redditi degli ultimi due anni» e «quale sia infine allo stato attuale, l’efficienza del sistema di depurazione delle acque, che tante problematiche ha creato e crea ai numerosi centri turistici della nostra regione».

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