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di ANTONIO CIAMPA
Quando già si stava avviando una mini- contestazione in una Ceravolo comunque semi-vuoto, è stato Montella, con la sua doppietta, a fare ritornare il sorriso sui tifosi del Catanzaro fino a qual momento annichiliti da una prestazione senza né capo né coda della propria squadra. Davanti ad una Nocerina sperimentale che esordisce nel torneo tricolore di categoria ritornando quindi nel professionismo dopo anni di oblio nelle serie dilettantistiche, Auteri schiera una squadra praticamente al completo se non fosse per Montella, spedito in panchina poiché ancora in ritardo di forma con Bruno e Lodi a dettare i ritmi e Cardascio a completare il trio d’attacco con Mosciaro e Caputo. I molossi campani all’inizio reggono bene il campo, mettendo per alcuni tratti in soggezione i giallorossi molto più avanti nella preparazione e decisamente più completi passando meritatamente in vantaggio nel primo tempo e venendo infine raggiuntie superati nel convulso finale L’inizio è al piccolo trotto. Nonostante il tempo sia ideale per giocare a calcio, le due squadre si fronteggiano in mezzo al campo attendendo le ispirazioni dei loro uomini migliori per farsi vedere in avanti. La prima occasione è giallorossa con Caputo che al 19’ pennella sulla testa di Mosciaro il più comodo degli assist. La punta centrale catanzarese però si fa ipnotizzare da Francese depositandogli sui guantoni la perla del compagno. La riposta rossonera, al 23’, è affidata a Cavallaro che dopo un contrasto vinto al limitare dei sedici metri, lascia partire un fendente che si perde solo di qualche centimetro al lato di Vono. La Nocerina prende fiducia e comincia a conquistare terreno in mezzo al campo con Iannini che domina la scena. Il gol del vantaggio è comunque occasionale e deriva da un erroraccio del giovane Vono che, al 29’, non rattiene un tiro in diagonale senza pretese di Guarro e consente a Polichetti il più comodo dei tap-in in rete. Il Catanzaro accusa il colpo e si fa vedere solo al 35’ con il solito Caputo che serve l’avanzato Ciano che però, in spaccata, non riesce a deviare alle spalle di Franzese. Il tempo si chiude con la Nocerina ancora in avanti grazie a Guarro che si presenta davanti a Vono ma, nel tentativo di superarlo, si allarga e non riesce infine a concludere. La ripresa si apre con la dubbia decisione dell’arbitro di annullare un gol di Mosciaro in mischia apparso regolare intuendo un fallo dell’attaccante sul diretto marcatore. A quel punto sono i cambi pensati da Auteri ad aiutare il Catanzaro che comincia ad esprimere una certa supremazia territoriale che si concretizza con un paio di pericolose conclusioni da fuori di Corapi e Caputo sul quale Francese si difende senza affanni fin quando non si arriva ai gol quasi in fotocopia di Montella che sfrutta due punizioni di Corapi che la difesa dei molossi non riesce ad allontanare insaccando ambedue le volte da pochi passi.

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