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Un uomo di 41 anni, Domenico Vinci, è morto a Praia a Mare, sul tirreno Cosentino, dopo essere precipitato mentre era a bordo di un parapendio.
L’uomo, originario di Cirò (Crotone) dopo essersi lanciato da un’altezza di 600 metri, è rimasto impigliato con l’imbracatura ad una fune di guardia della linea di alta tensione a circa 60 metri dal suolo.
Per recuperare il trentunenne si è reso necessario l’intervento di un elicottero dei vigili del fuoco proveniente da Bari. Nel corso dell’intervento l’imbracatura, per cause che sono in corso di accertamento, ha ceduto provocando la caduta dell’uomo nel vuoto. Soccorso dal personale del servizio di emergenza 118, ma l’uomo è morto nel corso del trasporto in ospedale a causa delle gravi lesioni.
E la Procura della Repubblica di Paola ha aperto un’inchiesta sulle circostanze del decesso dell’uomo. La magistratura ha disposto il sequestro dell’area dove è avvenuto l’incidente e del parapendio la cui imbracatura, mentre erano in corso le operazioni di soccorso con un elicottero, ha ceduto improvvisamente provocando la caduta nel vuoto dell’uomo che poi è morto. I sequestri sono stati eseguiti dai carabinieri della Compagnia di Scalea.

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