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di RINO TEBALA
Emiliano Bonazzoli, ex di lusso nella prossima gara contro il Brescia, valida per il terzo turno di Coppa Italia, anticipa i temi della prossima sfida della Reggina che è anche un anticipo del campionato di serie B.
Bonazzoli (in foto) non ha ancora dimenticato gli anni vissuti a Brescia, prima nelle giovanili e poi nella prima squadra: ”E’ impossibile dimenticarli, sono stati quasi dieci ed è lì che mi sono formato come calciatore. Ho vinto un torneo di Viareggio, ho esordito in A con la maglia del Brescia (31 agosto 1997, Inter-Brescia 2-1), credo di avere lasciato un buon ricordo al pubblico bresciano. Unico neo, quando sono stato trasferito al Verona, nello scontro diretto sono stato beccato, ma solo perchè c’era tanta rivalità tra le due squadre”.
Bonazzoli è tornato a Reggio per rimettersi in discussione ed è contento di questo avvio di stagione: ”Lo definirei abbastanza positivo, venivo tra l’altro da un paio di mesi di inattività e poi sono arrivate anche le vacanze. La preparazione è stata proficua, sto migliorando la condizione giorno dopo giorno, posso dire di essere al settanta per cento. Il test di Brescia sarà indicativo, ma spero di arrivare alla prima di campionato in buona forma”.
Un test importante quello di Brescia, per tanti motivi?
“Si, noi vogliamo passare il turno e andremo per fare risultato, rientra nella nostra mentalità. Il Brescia è una squadra molto forte, tra le favorite alla vittoria del campionato di B e gioca in casa. In questo momento, però, la condizione fisica è approssimativa per tutti, potremmo avere dei problemi noi, ma anche il Brescia. Credo che anche da questo punto di vista sia una gara ad armi pari. A me manca un po di lucidità sotto porta e rapidità nella manovra, come del resto a qualche altro mio collega, ma è normale in questa fase della stagione, ma ogni test è utile per migliorare e verificare i progressi”.
L’intesa con Brienza?
“Direi buona, anche domenica scorsa ci siamo ritrovati negli scambi. Sono stato una buona sponda per lui che spesso mi ha lanciato tra le linee. Quando saremo al meglio della condizione e l’intesa sarà perfezionata, giocheremo ancora meglio”.
Si è parlato a lungo di un trasferimento di Brienza, sarebbe una grave perdita?
“Credo proprio di si, mi auguro che resti. E’ un giocatore di categoria superiore che in B farà la differenza. Sarebbe un guaio perderlo come compagno di squadra, è l’ideale per qualsiasi attaccante centrale”.
Novellino ha detto che presto la squadra giocherà anche per fare segnare Bonazzoli. E’ cosi?
“Si, al momento il gioco di squadra non mi ha portato al gol perché mi manca la rapidità d’azione, devo essere in grado di anticipare il difensore al momento della conclusione, inoltre devo ritrovare maggiore lucidità, come già detto. Mi manca questo, ma la squadra gioca anche per me. Il tipo di gioco di mister Novellino esalta le mie qualità. Ho segnato tanto con la Sampdoria in A, credo che sarà la stessa cosa anche quest’anno. Il gioco sulle fasce non manca e ci sono esterni bravi che sanno mettere la palla al centro”.
Che Brescia ti aspetti nel giorno di Ferragosto?
“E’ sempre una squadra molto tecnica, attrezzata per il salto di categoria. Ci sono Caracciolo, Possanzini ed altri elementi molto bravi. Alcuni giocatori sono stati ceduti, ma altri ne sono arrivati di pari valore. Non sarà una giornata facile, spero di tornare a segnare come ho fatto nel campionato di serie A di qualche anno fa, in una gara finita 4-4, quando ho realizzato una delle quattro reti con la maglia della Reggina contro la mia ex squadra”.
E la Reggina che squadra è?
“Una formazione molto competitiva, abbiamo fatto vedere delle belle cose nella prima uscita ufficiale di domenica scorsa. Ci sono ancora piccoli problemi di condizione, ma ormai siamo sulla buona strada”.
Con Bonazzoli andiamo un po’ oltre la gara col Brescia, primo impegno in ordine di tempo, e diamo una sbirciatina al campionato che ormai bussa alle porte. Il 24 agosto, prima col Cesena, in posticipo, anche in questo caso Bonazzoli sarà un ex:”Si, ho militato nella stagione 98-99 (da gennaio), in B, collezionando ventuno presenze ed un gol. Conosco l’ambiente, non mollano mai. Sono tornati in B e c’è entusiasmo, l’allenatore Bisoli è un allenatore molto serio e preparato, un po’ come il nostro mister, si fa sentire molto. Davanti al loro pubblico cercheranno di fare bene, non vogliono sbagliare approccio col campionato, sarà una partita tosta per noi, ma anche la Reggina deve partire col piede giusto”.
A Brescia dovrebbero esserci novità, come per esempio l’esordio di Pagano, col conseguente spostamento di Buscè lungo la linea difensiva. Per il resto la formazione dovrebbe essere confermata.

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