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Un romeno è stato arrestato dalla polizia del commissariato si Polistena per sequestro e ripetuti abusi sessuali nei confronti di una sua giovane connazionale. Vasile Geeorghe Crisan, 47 anni, colpito da ordinanza di custodia cautelare in carcere, è stato rinchiuso nella casa circondariale di Palmi.
A denunciare l’uomo è stata la vittima, una ragazza di 23 anni, che Crisan aveva fatto venire dalla Romania con la promessa di un lavoro e di ospitarla nella sua abitazione.
Lo scorso 4 luglio, la giovane si è presentata al pronto soccorso dell’ospedale di Polistena dove i medici le hanno riscontrato ecchimosi in varie parti del corpo ed uno stato di denutrizione.
In quella circostanza la romena ha denunciato la sua drammatica esperienza. Una volta giunta in Italia l’uomo l’aveva segregata, costringendola ad avere rapporti sessuali dietro minaccia con una pistola.
E per evitare che la malcapitata potesse scappare, Crisan aveva rafforzato gli infissi che chiudeva a chiave ogni qualvolta si allontanava da casa. L’attività d’indagine della polizia è stata coordinata dalla DDA di Reggio Calabria. L’uomo è accusato di violenza sessuale aggravata dalla minaccia mediante l’uso delle armi, riduzione in schiavitù aggravata, sequestro di persona e minaccia grave. Gli agenti del commissariato di Polistena hanno effettuato una perquisizione nell’abitazione di Crisan a Melicucco, dove hanno trovato numerosi riscontri alle dichiarazioni della ragazza.

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