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di FRANCESCO SIBILLA
Non sarà facile, e poi c’è da considerare anche i tempi dei necessari nulla-osta, ma il Crotone inteso come società prova ad aggiungere qualche altra cosa al carniere di Franco Lerda prima dell’inizio del campionato. Per la difesa sembra molto più tiepida la pista-Franceschini (33), sia per l’età che per le pretese economiche dell’ex difensore di Torino e Reggina, mentre si dovrebbe trovare un accordo con l’Arezzo per Fabrizio Grillo (22 in foto), che ha ancora un altro anno di contratto con la società granata e che però ha chiesto di essere ceduto. Grillo non è l’elemento di esperienza che occorrerebbe per puntellare il reparto arretrato ma sarebbe qualcosa di più che un investimento. Alla Lazio, dov’è cresciuto, lo chiamavano il piccolo Nesta perché era elegante, testa alta, gran senso della posizione e dell’anticipo. Nato centrale, bravo anche da esterno sinistro, che è poi il motivo per il quale il Crotone, alla ricerca del vice-Morleo, ha cominciato ad interessarsi a lui. Era uno dei più promettenti difensori italiani prima che un infortunio ai legamenti del ginocchio sinistro ne frenasse l’ascesa. E’ rinato la scorsa stagione ad Arezzo, ma considera chiusa la sua parentesi in Toscana. A Crotone verrebbe di corsa.
Sono ore frenetiche anche per completare la prima linea. Molto, ma molto più sfumata l’ipotesi De Zerbi (30), sulla quale nutrivamo molte perplessità, si continua a battere quelle che conducono a Cutolo (26), che il Perugia sarebbe disposto a lasciare andare, e Iunco (25), che il Chievo sicuramente lascerà partire.
Ma i dirigenti rossoblu cercano anche un attaccante giovane, una prima punta: verificati i troppi tentennamenti del Livorno per Dionisi (22), il presidente Gualtieri e il diesse Ursino stanno sondando altre due piste: una porta a Daniele Paponi (21), cresciuto nel Parma, maturato prima a Cesena e poi a Rimini la passata stagione, l’altra a Giacomo Cipriani (28), nome che ritorna poiché negli anni scorsi il Crotone lo aveva chiesto al Bologna, quando era più giovane. Il suo cartellino appartiene al Rimini, ma è certo che dopo la retrocessione della squadra romagnola non continuerà a vestire il biancorosso.
VERSO MODENA.
Lerda stringe i tempi in vista dell’esordio in campionato.
Ieri doppia seduta, di mattina lavoro atletico allo “Scida”, mentre nel pomeriggio la squadra si è trasferita a Steccato di Cutro per il lavoro di natura tattica.
Oggi allenamento pomeridiano ancora a Steccatro di Cutro, domani invece si anticipa la seduta al mattino perchè nel pomeriggio la squadra prende il volo verso l’Emilia.
Ancora presto per parlare di formazione anche perché le assenze (Morleo, Coresi e De Martino, tutti per motivi disciplinari, ma il terzino è anche infortunato) sono numerose e pesanti. Zito, pienamente recuperato, dovrebbe essere aggregato ai compagni e concorrere per una maglia sulla trequarti.

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