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Uno sconosciuto si è introdotto, la notte scorsa, nell’abitazione del testimone di giustizia Pino Masciari che vive in una località segreta con la moglie ed i suoi due figli.
Quando Masciari e la moglie hanno visto l’uomo nella loro camera da letto hanno reagito e l’uomo è scappato lanciandosi dal balcone e raggiungendo prima un complice e poi un’automobile con la quale i due sono fuggiti.
Nessun segno di furto è stato riscontrato nell’abitazione del testimone di giustizia. Il fatto è avvenuto poco dopo le tre di stamattina. «Se non mi è preso un infarto stavolta significa che non mi prenderà mai più – dice Masciari – e come prima cosa ho pensato ai miei figli, poi ho avvisato i servizi. Non intendo comunque commentare il fatto più di tanto. So soltanto – aggiunge – che sono senza protezione e che quando vogliono mi posso ammazzare».
«Attendiamo – scrivono invece gli amici di Pino Masciari – di conoscere maggiori dettagli dagli sviluppi delle indagini avviate dalla denuncia sporta da Pino alle forze dell’ordine e ai competenti organi responsabili della sicurezza della famiglia Masciari».
Un mese fa fu ritrovato un ordigno inesploso nei pressi dell’abitazione della famiglia Masciari a Serra San Bruno, nel vibonese, uno dei cui componenti è il testimone di giustizia.

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