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«Attenzione senza più allarmismi e moderato ottimismo per i risultati positivi conseguiti grazie al pronto intervento dei giorni scorsi».
Queste le dichiarazioni dell’assessore all’Ambiente della Regione Calabria, Silvio Greco, parlando della situazione nella Locride dopo l’inquinamento provocato dalla presenza di catrame nelle acque marine.
«Non consideriamo completamente chiusa l’operazione – ha aggiunto Greco – e rimaniamo vigili fino a quando non ci sarà la totale remissione del fenomeno. Nei prossimi giorni, comunque, partirà un monitoraggio destinato ad andare avanti per almeno un anno proprio allo scopo di avere certezza che non c’è stata contaminazione della rete trofica».
Rispetto alla presenza di una nuova chiazza segnalata nella serata di ieri, l’assessore Greco dichiara che «la situazione è stata recuperata già dalla serata di ieri e attualmente, sulla linea costiera da Soverato a Locri, non c’è più nulla di rilevabile».
L’assessore Greco, assieme al responsabile della Protezione civile regionale, Eugenio Ripepe, sta effettuando dei sopralluoghi a bordo di un elicottero nella zona interessata dall’inquinamento. Allo stato, dopo che i battelli del Ministero dell’Ambiente sono rientrati, rimangono a Roccella Ionica i natanti della Regione Calabria.

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