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di ANTONIO MONACO Il sindaco Laurino, con fax urgente, datato 3 settembre, al prefetto, nonché al presidente dell’amministrazione provinciale, all’assessore alla viabilità della provincia, al dirigente del compartimento Anas della Basilcata, nonché al comando Stazione Carabinieri, chiede interventi urgenti e improcrastinabili di messa in sicurezza sulla strada di collegamento S.S. 95 Tito Brienza, raccordo autostradale SA – RC di Polla. Il disagio, già da tempo evidenziato, ma sempre inascoltato da parte degli organi competenti, aumenta notevolmente nel momento in cui si chiude il raccordo autostradale Potenza – Sicignano, per i lavori di adeguamento del ponte di Picerno. Ora sulla Isca Polla, all’altezza dell’area industriale Isca Pantanelle, area a forte intensità abitativa, con la presenza anche di esercizi commerciali e quindi con molte auto in sosta lungo la strada, l’aumentato volume del traffico, a partire da lunedì 31, ha fatto, come previsto, notevolmente aumentare i possibili rischi di incidenti. Sul tratto, infatti, in mancanza di marcia piede, vi camminano anziani, bambini e pedoni di ogni genere; fra non molto, si apriranno le scuole e lo scuolabus dovrà necessariamente sostare lungo la strada per il necessario prelievo dei bambini con tutti i rischi che ciò comporta, in più manca la segnaletica, poi, c’è un crocevia in curva, all’altezza delle case popolari, palazzine bianche, che non è mai stato illuminato, mancano strisce vibro suonanti per far decelerare i mezzi in locomozione, segnaletica elettronica per mettere in guardia sulla velocità. «Certo per risolvere in modo definitivo il problema occorrerebbe una rotatoria» – confessa il sindaco. «Ciò comporterebbe un consistente impegnativo di spese, ma, al momento occorre almeno il necessario – dice Laurino – per evitare che ci scappi il morto». Va detto che, sulla strada, si sono verificati già diversi incidenti, alcuni anche gravi e allora si chiede Laurino: «perché aspettare?, perché la provincia non considera prioritario questo tipo di intervento?». «Abbiamo già fatto un incontro – continua Laurino – il 28 luglio scorso, tenutosi presso la prefettura con gli enti interessati, nel corso del quale, in previsione della chiusura del ponte di Picerno e prevedendo un notevole aumento del volume del traffico, l’amministrazione provinciale di Potenza si assumeva l’obbligo di realizzare i necessari lavori di messa in sicurezza del tratto stradale in questione: la installazione di idonea segnalazione luminosa oltre che l’adeguamento della segnaletica verticale ed orizzontale». «A tutt’oggi, – continua il primo cittadino – a deviazione del traffico avvenuto, nessuno degli interventi concordati è stato realizzato». Pertanto, il sindaco chiede al prefetto di adoperarsi, affinché l’amministrazione provinciale adempia urgentemente agli obblighi assunti, per prevenire rischi di incidenti di varia natura. «Se ciò non accadesse – conclude il sindaco – ci vediamo costretti alla mobilitazione popolare».

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