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di FRANCESCO SIBILLA
La decisione non arriva, il Crotone l’ha aspettata fino a tarda sera ma la decisione alla fine non è arrivata. L’Osservatorio sulle manifestazioni sportive non rende nota la sua decisione, e il dubbio se abbia (almeno) preso atto della relazione della commissione provinciale sulla sicurezza resta sospeso. Sta di fatto che, decidendo di non decidere, in sostanza un provvedimento l’organismo del Ministero dell’Interno lo ha preso: Crotone-Cesena verrà giocata quasi certamente a porte chiuse poiché anche se manca ancora l’ufficialità non ci sarebbe (non c’è) il tempo di organizzarsi. A via Napoli sono rimasti sconcertati, non colti alla sprovvista: era successo anche prima della gara contro il Brescia che la decisione fosse arrivata solo la mattina precedente il giorno della partita. Francamente, c’è da pensar male. Che cosa significa decidere, o meglio, rendere nota la decisione a poche ore dall’evento per il quale ci si deve riunire e deliberare? Non si può non sospettare che ci sia un pizzico di sadismo, un intendimento quasi punitivo. A questo punto c’è da scommettere che la decisione verrà resa nota stamattina, e sinceramente riesce molto difficile pensare che possa trattarsi di un giudizio favorevole al Crotone. Che anche contro il Cesena, quindi, dovrebbe fare a meno del proprio pubblico, con ciò ripetendo, pari pari, la storia di un anno fa: anche le prime due gare casalinghe della stagione 2008-2009, contro Pescara e Real Marcianise, si giocarono a porte chiuse, e successivamente grazie all’uso dei palmari si poté riaprire i cancelli. Solo che un anno fa gli abbonati erano un migliaio scarso, mentre adesso sono tremilacinquecento i tifosi che aspettano un segnale. E fra le altre cose ci sono ben settecento abbonamenti ancora dormienti; di gente che ancora non li ha ritirati (saldando il conto.) perché incerta sul da farsi. La società, che ha deciso di regalare un ingresso gratuito a ciascun abbonato in occasione della prima gara a porte aperte, potrebbe raddoppiare. Intanto, i lavori per il montaggio dei tornelli già arrivati, due doppi e uno singolo, ieri sera erano quasi ultimati. Non è lavoro inutile: ormai, mal che vada, si punta decisamente la data del 22 settembre, quando di martedì sera si giocherà la sesta giornata e a Crotone arriverà il Grosseto.
CONVOCATI
Morleo (in foto) e Zito ci sono. Ieri sera Lerda aveva già diramato l’elenco dei convocati. Sono ventidue, e fra essi oltre a Coresi e Gabionetta, per la prima volta disponibili, ci sono anche Morleo e Zito. Il terzino si allena ormai da tre giorni col gruppo e sembra non avvertire più alcun fastidio alla caviglia sinistra, mentre il trequartista ieri si sentiva molto meglio, ha svolto quasi per intero il programma e soprattutto ha superato il timore che il ginocchio potesse avere qualche problema dopo la visita a Roma dal professor Mariani. Niente da fare per Mendicino, che ancora risente dell’affaticamento muscolare che lo aveva fermato alla vigilia della partenza per Empoli. L’ex laziale rimarrà a lavorare col preparatore atletico Rocco Massara, che si occupa del recupero degli infortunati. Designato l’arbitro: sarà il signor Emiliano Gallione della sezione di Alessandria che sarà coadiuvato dai signori Rubino di Salerno e Fiore di Molfetta. A Gallione è legato un ricordo dolcissimo per i tifosi rossoblù: fu lui a dirigere, con autorità e senza sbavature, la finale di ritorno dei play-off a Benevento il 21 giugno scorso. Da notare come nelle gare del Crotone per la quarta volta Collina chiami a dirigere degli arbitri neo-promossi nella Can di A e B. Finora, comunque, senza la benché minima lamentela.

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