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È stato pubblicato il nuovo bando contenente le modalità e termini per la concessione dei contributi a sostegno delle vittime di reati, commessi dalla criminalità organizzata negli ultimi dodici anni, contro la persona o che hanno determinato danni a beni immobili o mobili.
I soggetti aventi diritto alla concessione dei benefici devono essere residenti nella Regione Calabria e sono, in caso di decesso della persona vittima dell’atto criminoso, i componenti del nucleo familiare del soggetto deceduto, composto da figli, coniuge o persona convivente al momento del decesso; in caso di danno alla salute, il soggetto danneggiato; in caso di danni a cose, il titolare di attività imprenditoriale o il proprietario dell’abitazione privata, nonchè tutti i soggetti che in ragione della loro qualità personale o dell’esercizio dell’attività lavorativa, professionale, politica, sindacale, e culturale, siano vittime di azioni di criminalità.
È necessario che la vittima di reato per il quale si richiede contributo abbia presentato regolare denuncia e che venga attestata da parte della competente autorità la veridicità dei fatti denunciati. L’avviso prevede anche la concessione di un sussidio una tantum per le spese di sostentamento del nucleo familiare della vittima che è anche rapportato alla composizione del nucleo familiare ed alla presenza di figli minori o di studenti universitari. Possono presentare domanda anche coloro che hanno partecipato ai bandi precedenti ma non hanno ottenuto alcun contributo.
«L’iniziativa, che è già al quarto anno – ha dichiarato il presidente Luigi Bulotta (in foto) – si inserisce, nell’ambito degli interventi che Calabria Etica, in sinergia con la Regione Calabria, sta portando avanti nel campo della solidarietà sociale per dare un sollievo a quelle famiglie che, per varie cause, si trovano in situazioni di criticità. Attraverso questi specifici contributi, la cui erogazione è disciplinata da un apposito regolamento regionale, si intende venire incontro, con un sussidio economico, a tutti quei soggetti lesi da eventi criminosi, in modo che possano disporre di un minimo di aiuto per superare le difficoltà contingenti.
Gli interessati, per avere informazioni e chiarimenti, possono rivolgersi sia agli uffici della Fondazione, con sede a Catanzaro, sia ai «Centri per la famigli» della stessa Fondazione presenti nelle cinque province calabresi che non solo forniranno informazioni e chiarimenti, ma anche ogni utile assistenza nella compilazione delle domande». Le domande possono essere presentate alla Fondazione dal 28 settembre sino al 9 novembre prossimo. L’avviso è già disponibile sul sito internet della fondazione www.calabriaetica.org e su quello della Regione Calabria www.regione.calabria.it, e sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione ed all’Albo dei Comuni capoluogo di provincia.

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