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di FRANCESCO ZACCARA Rimane ancora un grosso punto interrogativo sulla raccolta differenziata nel Lagonegrese. I sindaci che parteciperanno alla gestione associata del progetto pilota della Comunità montana lagonegrese, ieri pomeriggio si sono incontrati presso la sede dell’ente a Lauria. Tutti sono d’accordo sulla necessità di trovare celermente una soluzione. Ma quale sarà la strada che porterà all’affidamento del servizio resta ancora da decidere. Il sindaco di Trecchina Ludovico Iannotti, intanto, ha proposto l’istituzione di un tavolo tecnico che in tempi brevi, anzi “brevissimi”, prepari un Piano industriale per dare delle risposte agli interrogativi ancora irrisolti. Mentre il collega di Lauria, Antonio Pisani, resta sempre fermo sulla volontà, anticipata nei giorni scorsi, di abbandonare il progetto e continuare da solo se non si avvia la differenziata in tempi brevi. La novità sull’affidamento del servizio arriva dalla trasformazione di Alesia (che gestisce la raccolta a Latronico e fino a qualche mese fa ala gestiva anche a Lauria), da mista a società interamente pubblica. Il primo quesito dei sindaci è dunque se si può, anche alla luce delle ultime norme in materia, procedere con l’affidamento diretto. Quindi gli altri interrogativi arrivano sulla situazione debitoria di Alesia, sulla possibilità di procedere invece con una nuova società, su quali saranno i costi e la qualità del servizio e, ancora, se si dovrà procedere con la tariffa unica che potrebbe penalizzare i paesi più piccoli. Secondo il sindaco di Latronico Egidio Nicola Ponzo, la situazione di Alesia vede un debito pari a 1milione e 400mila euro circa, a fronte di crediti per 1milione e 100mila euro circa. «Per come la interpreto io, l’affidamento diretto ad Alesia si può fare», ha detto Ponzo che poi ha sottolineato l’importanza del ruolo decisionale e di controllo che i sindaci avrebbero in questo modo nella gestione della raccolta. Se non si dovesse procedere con l’affidamento diretto, allora si dovrebbe ripercorrere la vecchia strada del bando di gara pubblico. Questo significherebbe, come ha ribadito Pisani, altri 5 o 6 mesi prima di affidare il servizio. «Il problema che interessa tutti ed in particolare il Comune di Lauria sono i tempi – ha dichiarato Pisani – Noi continuiamo ad alimentare il dibattito dimenticando quella che è la situazione per i comuni. Disastrosa. Per i mesi che abbiamo conferito a Moliterno abbiamo speso 7mila euro al giorno ed abbiamo dovuto aumentare la tariffa». Dal 5 settembre da Potenza arrivano a Carpineto 400 tonnellate di rifiuti e la proroga concessa di 10mila metri cubi, ha spiegato Pisani, si esaurirà a metà ottobre. «Forse la regione concederà una ulteriore proroga di 10mila metri cubi, ma anche questa con il flusso di Potenza finirà prima di dicembre». «Non voglio rischiare di arrivare al 31 dicembre senza affidare la differenziata». La riunione si è conclusa con una proposta: entro 10 giorni Alesia potrà presentare il piano industriale, i Comuni avranno ulteriori 10 giorni per valutarlo e, infine, il 12 ottobre è previsto un nuovo incontro per trovare una decisione definitiva.

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