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I giudici della Corte d’appello di Catanzaro hanno confermato la sentenza di primo grado con la quale era stato assolto l’ex sindaco di Catanzaro ed attuale consigliere regionale, Sergio Abramo, accusato di concussione, abuso d’ufficio e falsità ideologica.
La sentenza di secondo grado è stata emessa al termine di una camera di consiglio durata circa mezz’ora. Nella scorsa udienza il procuratore generale avevano chiesto la conferma della sentenza di primo grado.
L’inchiesta nei confronti di Abramo era stata avviata dall’ex pm di Catanzaro, Luigi De Magistris.
L’accusa sosteneva che l’ex sindaco aveva costretto il comandante dei vigili urbani, Antonio Salerno, ad affidare direttamente ad alcune società riconducibili alla famiglia Abramo il servizio di notifica dei verbali per violazione del codice della strada.

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