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MATERA-PISTICCI 0-3
PISTICCI- “Il successo deve essere interpretato -ha commentato un commosso Valente al termine della gara- in questo modo: partendo dalle qualità indiscusse del Matera ho pensato di tarpargli le ali, impedendo ai vari Campo, Genchi e Albano di creare superiorità numerica. Fermati questi elementi, dovevamo ripartire in velocità e fare male al Matera in contropiede, perché la nostra vittoria non è stata frutto di contropiedi sporadici, ma dell’ottimo lavoro dell’intera squadra, fatto di ripartenze veloci e cambi di gioco repentini”. Tutte le decisioni, infatti, sono state prese dopo un’attenta analisi degli avversari, anche in relazione alla gara di Coppa Italia persa mercoledì.
“Il mio scopo era proprio quello di ripartire dalle deficienze riscontrate mercoledì -ha continuato Valente- inserendo un centrocampista centrale in più e non permettendo anche a Mazzoleni di avere palle giocabili, per poi realizzare una fase offensiva che, nonostante l’unica punta, ci vedeva sempre impegnati con 5 o 6 giocatori”.
MATERA – “Discutere un tre a zero -ha esordito Pino Giusto, allenatore del Matera- subito in casa è molto difficile. Bisogna fare certamente un bagno d’umiltà e ripartire subito con il lavoro”. “Voglio chiedere scusa -ha detto l’allenatore- alla dirigenza ed ai tifosi per questa gara. Non possiamo in questo momento dare colpa ai singoli, perché è una gara persa da tutta la squadra. Con i singoli sarò io a parlare quando ci ritroveremo per gli allenamenti. Alla squadra, negli spogliatoio ho solamente ricordato che dobbiamo ripartire immediatamente con umiltà e tanto lavoro. Questo è certamente un risultato difficile da digerire, ma ho a disposizione una squadra dura che potrà tornare a fare molto bene sin da subito”.

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