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di ANTONIO CIAMPA
La notizia che l’attuale presidente Antonio Aiello potrebbe, anzi, dovrebbe, a breve, diventare il maggiore azionista dell’Fc, ha aperto i confronti tra i gruppi di tifosi sparsi per la città. Un’idea, quella di essere il numero uno della società, che l’imprenditore calabro-piemontese aveva sempre avuto ma che non era mai riuscito ad affermare. Questa volta, però, sembrerebbe che Aiello sia ad un passo dalla realizzazione del suo progetto. Come anticipato dal Quotidiano nell’edizione di mercoledì, domani o, al massimo, lunedì prossimo, Soluri e Bove dovrebbero cedere rispettivamente il 23,3% delle azioni in loro possesso. Un passaggio di quote che porterà Aiello a detenere l’80% delle azioni dell’Fc. Un finale, questo, atteso da gran parte della tifoseria che, sino ad oggi, ha motivato l’allontanamento dallo stadio di alcuni gruppi organizzati, proprio dalla mancanza di un progetto societario. Sul piano tecnico, Gimmelli e compagni si godono il buon momento che ha portato la squadra giallorossa ad essere prima in classifica, in termini di punti, anche se la classifica, di fatto, dice tutt’altra cosa in virtù della penalizzazione (-3) inflitta al Catanzaro dalla Commissione disciplinare. Quando si vince, si sa, le difficoltà si affrontano con uno spirito diverso. Una considerazione che Alessandro Vono, il giovane portiere giallorosso, condivide senza pensarci su. «Questo è un buon momento per noi, non c’è dubbio. Ecco perché dobbiamo impegnarci affinché questa situazione vada avanti il più possibile». Dopo un mese di campionato, se la sente di fare un bilancio su quello che è stato il suo impatto con la città? «Personalmente non mi piace fare bilanci. Credo che sia più positivo guardare avanti e continuare sulla strada che abbiamo intrapreso». E’ inutile nascondere che all’inizio ha avuto qualche critica. Legittima se si considerano alcuni episodi accaduti. «Le critiche, specie per un giovane, credo abbiano sempre una conseguenza positiva, giuste o sbagliate che siano. Personalmente credo di aver dato sempre il massimo e, soprattutto, il mio contributo a quanto abbiamo fatto sin’ora». Sul futuro del Catanzaro, Vono, non si esprime. «Credo che ogni campionato ci abbia insegnato a pensare che non ci sono partite facili o difficili. Ogni domenica prendiamo atto di risultati che stravolgono ogni ragionevole pronostico. Ecco perché, ancora una volta, dico che dobbiamo pensare a fare del nostro meglio domenica dopo domenica senza distrarci da quelli che sono i nostri obiettivi iniziali».
DIARIO DI BORDO
Doppia seduta ieri per la squadra, con un allenamento al mattino sul terreno del Ceravolo ed uno al pomeriggio sul sintetico del Curto. Lavoro atletico con esercizi di forza veloce e ripetute, nella prima parte dell’allenamento agli ordini del preparatore atletico Giorgio Scarfone. Al pomeriggio il tecnico Auteri ha fatto lavorare la squadra con la palla con partitelle a tema impostate soprattutto sugli schemi difensivi. Tutti a disposizione ad eccezione di Bruno che, dopo tre giorni di allenamento in piscina ed in palestra, ha ricominciato a correre seppure con la spalla sinistra ancora sotto controllo. Salvo diverse decisioni dello staff medico, il centrocampista centrale dovrebbe ritornare in campo per il derby con la Vibonese in programma al Luigi Razza, domenica 11 ottobre prossimo. Per oggi, infine, l’appuntamento è al Curto dove la squadra svolgerà un normale allenamento senza, cioè, la consueta amichevole di metà settimana. Domenica il big match con la Juve Stabia sarà un utile passaggio per certificare la forza della squadra che è competitiva per gareggiare alla conquista della Prima Divisione agognata.

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