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Dall’1 novembre il Museo Archeologico Nazionale della Magna Grecia di Reggio Calabria chiuderà al pubblico per i lavori di ristrutturazione per poi riaprire a marzo del 2011 in concomitanza con le manifestazioni del 150/mo dell’Unità d’Italia. Per consentire che i lavori si svolgano rapidamente è stato deciso il trasferimento in sedi provvisorie della Soprintendenza per i beni archeologici della Calabria e dello stesso Museo Archeologico. «Le risorse a disposizione – afferma il soprintendente Simonetta Bonomi – non consentono al momento di programmare per le collezioni del Museo una soluzione diversa dal conferimento in un deposito adeguatamente attrezzato, dove resteranno per tutta la durata dei lavori. Tuttavia l’Amministrazione statale è disponibile, e fortemente interessata, a trovare soluzioni che possano consentire viceversa la fruizione delle opere, almeno le più importanti, finora conservate nel museo». «A partire – prosegue – dai Bronzi di Riace, non appena completati i necessari controlli diagnostici sullo stato di conservazione, ma non limitandosi a questi, anzi cercando di far conoscere meglio, attraverso mostre tematiche ed altre possibili iniziative, i tanti tesori che costituiscono il patrimonio del Museo Nazionale. Ci si attende quindi che enti locali e l’amministrazione regionale manifestino concretamente la disponibilità a programmare, congiuntamente con la Soprintendenza, le occasioni per la migliore valorizzazione del patrimonio, fino alla definitiva riapertura del museo»

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