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di PIERO QUARTOMATERA – «QUANDO abbiamo sistemato la difesa, allora la partita è cambiata». A sostenerlo è Cristiano Grappasonni, ala-pivot della Bawer Matera che analizza la vittoria contro Ruvo. Una partita nella quale non si è visto il miglior Matera della stagione ma una squadra che solo a sprazzi ed in particolare nella seconda parte di gara è riuscita a far valere la differenza di valori rispetto al più giovane avversario.
«La verità è che la partita ce la siamo complicata noi all’inizio, abbiamo preso troppi canestri facili, abbiamo facilitato il lavoro del Ruvo che ha giocato comunque una buona partita. Quando però abbiamo iniziato a difendere e siamo riusciti in quelle soluzioni che all’inizio ci erano difficili, la partita è cambiata.
Noi dobbiamo renderci conto», prosegue ancora Grappasonni, «che una partita è fatta di quaranta minuti di gioco e non si possono avere pause o cali nell’arco di una sfida. A Trapani nella prossima partita dovremo tenerne conto anche perchè fuori casa serve la massima concentrazione e non c’è la possibilità di avere pause, serve il miglior approccio possibile alla gara e bisogna dare continuità in particolare alla difesa per l’intero arco dei quaranta minuti di gioco».
Cosa che in qualche modo, forse anche per la pausa che ha fatto perdere un minimo di ritmo ai materani, ma è mancata contro il Ruvo dove Matera solo alla distanza è cresciuta, la squadra ha comunque tenuto con la testa superando i momenti di appannamento e di difficoltà e riuscendo a venir fuori da una situazione che ad un certo punto sembrava molto critico.
Pochi gli accenni di nervosismo e tra questi proprio quello che è costato il tecnico a Grappasonni: «ho avuto una reazione che non è da me ma quando ho visto che al primo e poi anche al secondo tentativo l’arbitro non mi ha dato il fallo non ci ho visto più. In qualche circostanza può capitare anche se non è da me».
A trascinare comunque il Matera al successo contro Ruvo ci hanno pensato due giovani come Provenzano e Gergati, decisivi in attacco per dare i punti che servivano alla squadra di coach Corà: «sono stati bravi e ci hanno dato una gran mano, noi sappiamo di essere una squadra con tanti giocatori buoni e quindi che ha molte chance da poter sfruttare». Il prossimo test, finalmente in trasferta, dirà una parola in più sulle qualità di questo Matera anche se dopo tre giornate le sorprese non mancano: «credo sia ancora molto presto, le tre siciliane partite con i favori del pronostico stanno soffrendo ma il campionato è solo all’inizio ed è ancora lungo, inoltre è un torneo molto equilibrato. In particolare non è facile andare a giocare ed a vincere lontano dal PalaSassi. Noi ci auguriamo che il nostro PalaSport rimanga la nostra roccaforte perchè con tanto equilibrio questo è molto importante».
Ieri per la Bawer c’è stato il classico giorno di riposo, ora la squadra dovrà prepararsi da quest’oggi per la sfida di Trapani, una trasferta lunghissima ed un match molto delicato e difficile che daranno però i primi riscontri anche sulla tenuta della Bawer fuori casa.

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