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Gli agenti della polizia di Stato diretti dall’ispettore Giovanni Cosentino e coordinati dal dirigente Onofrio Marcello, oltre a continuare il lavoro investigativo concernente l’attività di Pasquale Andreacchi (in foto) , operaio nel maneggio del padre, stanno setacciando i boschi delle Serre vibonesi che circondano il paese.
Un lavoro reso difficile sia dall’improvviso abbassamento della temperatura sia dalla vastità del territorio. Un passo obbligatorio quest’ultimo, visto e considerato che quando nel vibonese si parla di scomparse, il pensiero va subito alla «lupara bianca», una tecnica di eliminazione che non consente di trovare il corpo delle vittime. Sarebbero circa 50 i casi nel vibonese.
Appena l’anno scorso, nel vicino comune di Soriano Calabro, è scomparso un giovane di 26 anni , trovato poi carbonizzato all’interno di una autovettura in un vicino bosco, mentre non si hanno notizie di un altro giovane di 20 anni, scomparso sempre da Soriano negli anni ottanta senza che ancora venisse trovato il corpo. In un vicino bosco, nemmeno un mese fa, sotterrato in una boscaglia è stato trovato inoltre il cadavere di un uomo del luogo scomparso sempre negli anni ottanta.

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