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I carabinieri delle compagnie di Paola, Scalea, San Marco Argentano e del nucleo investigativo del reparto operativo del comando provinciale di Cosenza hanno eseguito 4 provvedimenti cautelari emessi dall’ufficio gip del tribunale di Cosenza e 11 perquisizioni disposte dalla Procura.
L’operazione, condotta nella fase investigativa dai militari della compagnia di Paola e denominata convenzionalmente «il generale», avrebbe interrotto una fitta rete di spaccio di sostanze stupefacenti, cocaina e marijuana, che ha visto come piazze principali di vendita al dettaglio i comuni di Cetraro, Acquappesa, Guardia Piemontese, Fuscaldo e Roggiano Gravina, nel cosentino.
Gli arrestati, accusati di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso, sono: Ireno Occhiuzzi , cinquantenne di Acquappesa; Maurizio Tommaselli, 52 anni, di Cetraro e Fausto Merenda, 49, di Roggiano Gravina. I tre, secondo l’accusa, erano al centro di un sistema di spaccio sulla costa tirrenica cosentina che ha visto come assuntori ed acquirenti oltre un centinaio di persone. Un quarto uomoo, G. M., quarantenne di Roggiano Gravina, è stato destinatario della misura cautelare dell’obbligo di dimora. Già nel maggio scorso, nell’ambito della stessa inchiesta, i militari della compagnia di Paola avevano arrestato un trentaquattrenne cetrarese, destinatario di un provvedimento di custodia in carcere emesso dal tribunale di Paola ed inserito nello stesso contesto criminoso.

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