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di SALVATORE BARRESI*
A Crotone la manifestazione per la difesa e il recupero del nostro territorio. Ma quale proposta di sviluppo mettiamo in campo? Manifestare è legittimo, ma quale futuro vogliamo concretamente? Quali sono le idee e i progetti in campo? C’è un obiettivo prioritario per la Provincia di Crotone ed è quello di promuovere un grande progetto di bonifica, recupero archeologico e urbanistico dell’area che va dalla congiunzione tra il porto vecchio e quello nuovo al sito dismesso di interesse nazionale ex Pertusola Sud. Un “Grande attrattore turistico, culturale e ambientale” che passa dall’idea della riconversione industriale alla valorizzazione del territorio. Una occasione unica da non perdere per promuovere lo sviluppo socio-economico sostenibile dell’area urbana attraverso il ripristino delle condizioni ambientali preesistenti, il recupero e la valorizzazione integrata dell’eccezionale patrimonio ambientale, storico, archeologico e architettonico, riqualificando nel contempo il tessuto urbanistico, in modo da rilanciare l’immagine e la fruizione del capitale territoriale della città di Crotone e dell’intera provincia. L’idea dell’Ente Provincia, già maturata da un anno, presentata al Ministero e alla Regione e discussa con il Comune e gli altri Enti locali, è quella di raggiungere l’ambizioso obiettivo di rendere la città adeguatamente attrezzata alla fruizione di un turismo culturale di qualità funzionante tutto l’anno. L’intervento si concentra su azioni di bonifica e ripristino ambientale, restauro e adeguamento di strutture architettoniche considerate particolarmente strategiche dal punto di vista culturale. Il Progetto Integrato Grande Attrattore Kroton punta alla riconversione dell’attuale, inadeguato, modello di sviluppo territoriale, negativamente condizionato dalla diffusa presenza di agenti inquinanti derivanti dalla secolare presenza dell’industria chimica che ne frenano ogni ipotesi di sviluppo sostenibile. In sintesi il progetto si articola nella fase di bonifica degli ex impianti di Pertusola Sud che interessa l’area industriale dismessa del crotonese estesa su 80 ettari di territorio a ridosso della città; la riconversione e il restauro la valorizzazione del poderoso patrimonio archeologico, culturale e naturale dell’Antica Kroton nell’area degli insediamenti industriali dimessi zona industriale della città di Crotone e l’immediato avvio di un Progetto pilota da realizzare in 18 mesi riguardante la “Messa a punto di una metodologia innovativa di bonifica dell’area con conseguente recupero, restauro, conservazione, valorizzazione e fruizione delle emergenze archeologiche sottostanti e sperimentazione a livello di progetto pilota”. Attrarre turismo significa generare valore per il territorio e innescare scambi e relazioni con mondi e mercati a tutti i livelli, da quello locale fino a quello internazionale. Incrementare la capacità attrattiva della provincia di Crotone significa dunque costruire pacchetti strutturati, vendibili, comunicabili, sostenibili sui mercati del turismo nelle loro diverse espressioni. Adottare il Progetto d’Area Grande Attrattore Kroton significa puntare alla riconversione dell’attuale, inadeguato, modello di sviluppo territoriale, negativamente condizionato dalla diffusa presenza di agenti inquinanti derivanti dalla secolare presenza dell’industria chimica e metallurgica che ne frenano ogni ipotesi di sviluppo sostenibile, attraverso la realizzazione di una innovativa “Infrastruttura attrattiva” capace di generare un flusso costante di presenze nazionali e internazionali (un “Grande Itinerario di visita”), fisicamente percorribile e fruibile in 4/5 giorni – secondo il modello innovativo dello Slow Tour – che raccorderà in maniera integrata e affascinante le grandiose emergenze archeologiche, naturali e paesistiche e una serie di poli di interesse scientifico, artistico e culturali, attualmente sparsi frammentariamente nel territorio e non adeguatamente valorizzati. Il Progetto “Grande attrattore turistico, culturale e ambientale” è importante per partecipare ad azioni finalizzate alla pianificazione strategica urbana, architettonica e industriale per un forte potenziamento del porto turistico e commerciale, associato alle direttrici di sviluppo degli scavi archeologici dell’Antica Kroton, del distretto tecnologico dei beni culturali, della valorizzazione del centro storico di Crotone, della nuova politica urbanistica a ridosso dell’area dell’antico Castello di Carlo V, del potenziamento e valorizzazione delle attività produttive associate alla nautica da diporto, della logistica integrata, ed infine per una strategia urbanistica di valorizzazione del “waterfront”. Un intento comune tra istituzioni per passare da un estremo negativo di ‘disastro’ a un estremo positivo di “rilancio” con i necessari interventi di bonifica e riqualificazione di aree industriali dismesse che rappresentano per gli enti locali e anche per le imprese e non solo un obiettivo di protezione ambientale e di recupero di risorse naturali e territoriali, ma anche un’opportunità di ampliamento del tessuto economico-produttivo locale.

*sociologo economista

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