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«Non esiste un progetto esecutivo per la realizzazione del Ponte sullo Stretto ed in più il Governo non ha le risorse per costruire l’opera». È quanto sostiene, in una nota, il presidente onorario del WWF, Fulco Pratesi. «L’annuncio dato dal Governo – aggiunge Pratesi – è irrealistico. Non solo non esiste un progetto esecutivo che consenta di aprire i cantieri del ponte, ma nemmeno il progetto definitivo che serve a completare la procedura di valutazione di impatto ambientale. Il Governo, inoltre, non ha risorse per realizzare il ponte: ad oggi ha deciso di immobilizzare, con la Delibera CIPE del 6 marzo scorso, 1,3 miliardi di euro, per un’opera come il ponte che costa cinque volte di più. Fondi che in realtà non sono immediatamente disponibili, ma saranno centellinati di anno in anno dal CIPE, come stabilito dall’ultimo decreto anticrisi. Si devono ancora rivedere e aggiornare, inoltre, i valori dell’offerta del General Contractor (GC) e le convenzioni tra la concessionaria pubblica Stretto di Messina spa e il General contractor capeggiato da Impregilo». Pratesi rende anche noto di avere scritto una lettera aperta al presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, sollecitandolo «a chiedere chiarimenti al Governo sul progetto esecutivo e sulla natura dei lavori della variante ferroviaria di Cannitello. Nei giorni scorsi infatti la variante è stata presentata come cantiere d’avvio del ponte sullo Stretto di Messina, quando esistono precisi impegni assunti nel marzo 2006 dal III Governo Berlusconi con la Regione Calabria nei quali si stabiliva che la costruzione della bretellina ferroviaria di due chilometri dovesse essere funzionale alla rete e quindi ai servizi ferroviari regionali»

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