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«Non guardiamo né al Messina né all’Avellino, non mi interessa sapere cosa hanno fatto le altre». Parole di Pino Rigoli (nella foto) subito dopo la vittoria sull’Acicatena e il primato solitario in classifica. Il tecnico biancoverde ha preferito parlare della sua squadra e del successo contro i siciliani «una squadra molto giovane ma allenata da un tecnico molto bravo». Si dice «molto soddisfatto» dell’esordio di Danfà, sottolineando come «ha dato un contributo ottimo nonostante non giocasse da tempo e perciò non avesse i 90 minuti nelle gambe», ma per Rigoli è «la Vigor in toto ad essere soddisfacente, ogni elemento dell’organico è importante ed ognuno ha dato il proprio contributo per i 3 punti». Vetta riconquistata, ma Rigoli pensa che «noi giochiamo tutte le partite per vincere, poi bisogna fare i conti anche con gli avversari. Nella mia tabella di marcia avrei preferito avere 5 punti in più, quindi a 21 punti, ma il campionato fino ad ora si è espresso in modo diverso». Sul ritorno di Cosa il giudizio è chiaro: « è la nostra prima scelta, e la sua mancanza ci ha penalizzato in queste due ultime uscite. E’ tornato come aveva lasciato, facendo gol».

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