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La polizia di Stato del commissariato di Bovalino nel contesto dei servizi mirati alla cattura del latitante Santo Glicora, ha rinvenuto un bunker sotto il piano di calpestio del vano cucina di un’abitazione sita nella frazione Motticella di Bruzzano Zeffirio. L’accesso al locale, avviene tramite una botola mimetizzata da un frigorifero. Nel corso della perquisizione nell’appartamento – secondo quanto rende noto l’ufficio stampa della Questura di Reggio – sono stati sequestrati tre binocoli, 5.500 euro in banconote da 50, un telefono cellulare acceso e funzionate. Sul tavolo della cucina vi era frutta fresca e generi di prima necessità. Secondo le ipotesi della polizia si presume che l’appartamento fosse usato da qualcuno. Nei confronti di Santo Glicora, la procura della Repubblica del tribunale di Messina ha emesso un provvedimento di carcerazione. L’appartamento è di proprietà di una persona vicina alla consorteria “Palamara-Bruzzaniti-Scriva”, egemone nella zona di Africo.

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