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di LUCIA NARDIELLO Si è conclusa con la piena soddisfazione delle due commissarie dell’ Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna la vista programmata al Crob Irccs di Rionero in Vulture.
Nel primo pomeriggio di ieri la commissione di O.N.Da composta da Maria Antonietta Nosenzo e Marta Gonfalonieri ha esaminato la struttura sanitaria.
Il Crob Irccs con due bollini rosa assegnati dall’Osservatorio per la cura speciale e l’attenzione dedicata alle pazienti ha confermato il riconoscimento ottenuto nel 2008.
«Ogni anno – spiegano le visitatrici milanesi – selezioniamo tramite sorteggio tre istituti tra tutti quelli cui è stato attribuito il bollino rosa».
La commissione esamina l’ospedale sorteggiato ad un anno dall’assegnazione del bollino che ha valenza triennale.
Il Crob Irccs ha due bollini rosa su un massimo di tre. «Visitiamo le strutture perché i documenti che ci pervengono all’atto di partecipazione sono autocertificati».
L’accoglienza da parte della struttura sanitaria e di tutto il personale è davvero calorosa per l’arrivo delle componenti di O.N.Da.
Il direttore generale Rocco Maglietta nonché responsabile regionale per la prevenzione cervico uterina, la direttrice amministrativa Maria Mariani, il direttore sanitario Giovanni Bochicchio hanno subito accompagnato le ospiti in un tour dell’ospedale soffermandosi nei reparti maggiormente dedicati alla cura delle patologie al femminile.
Dalla radioterapia dove si effettuano trattamenti all’avanguardia come la brachiterapia, alla medicina nucleare, all’ambulatorio di ginecologia cardine della prevenzione con la campagna di screening per il tumore al collo dell’ utero, alla senologia con la prevenzione per il tumore alla mammella, alla radiologia, fino al reparto di terapia antalgica con le cure più innovative per il trattamento sul dolore sia oncologico che di routine.
Mostrato alle ospiti anche il progetto del nuovo dipartimento donna, il cui bando dovrebbe essere di prossima pubblicazione.
«Una visita ampiamente positiva», hanno sintetizzato al termine.
«Riguardo al progetto bollini rosa devo dire che al Crob fanno molto di più di quello che hanno dichiarato – dice Nonsenzo – ci sono tutte le carte in regola che ne fanno un ottimo centro oncologico. In particolar modo abbiamo visto un ottimo reparto di cure palliative che copre tutto il fabbisogno di una popolazione».
Parole di elogio e sorpresa per la campagna di screening.
«Prenderemo spunto dalla vostra organizzazione per riferire l’esperienza alle nostre strutture» dicono riguardo la modalità di recupero dati sullo screening che afferiscono all’Irccs anche dalle strutture private avendo così una lettura complessiva della situazione.
«Ci sarebbero già le caratteristiche per il terzo bollino – anticipano – quando scadranno i due bollini si rinnoverà la partecipazione attraverso i nuovi bandi che faremo».

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