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Torna alla vittoria la squadra di Auteri e si guadagna la testa della classifica in attesa delle partite di oggi pomeriggio. Pratica, concreta ed essenziale proprio come li ha abituati a giocare il tecnico siciliano. Un match dai tanti significati per i giallorossi: la conquista del primato in classifica e l’allontanamento di dubbi e timori dopo lo stop di domenica scorsa in terra laziale. La Scafatese non ha demeritato, ma i valori tecnici in campo erano diversi e la squadra di Esposito non poteva certo fare di più di quanto ha fatto. La Scafatese è arrivata a Catanzaro con una formazione rimaneggiata. Esposito, come spesso gli sta accadendo in questa prima pare del campionato, ha dovuto fare a meno di De Felice, Matinella, Pignatta e Sifonetti, quattro dei giocatori più in vista della squadra. In attacco il tecnico campano ha schierato la coppia Martone-Ramaglia, che ha fatto vedere ben poco, con il quartetto difensivo composto da Colella, Miale, Mastronicola e De Girolamo. A centrocampo Avallone, Basile, Corsale e Mastronicola. CRONACA. Giornata soleggiata ma fredda. L’unica nota dolente: il pubblico, che ancora fatica a tornare numeroso a sostenere la squadra giallorossa nonostante le vittorie. La partita inizia con un’occasione per gli ospiti capitata sulla testa di Miale che però alza sulla traversa. Da quel momento in poi il Catanzaro si prende il campo affidandosi alla regia di Bruno che serve palloni ai tre attaccanti. Mosciaro fa le prove del gol e ci va vicino al 13’ di testa. Passano quattro minuti ed è Montella che lascia sul posto il suo avversario che non può fare altro che metterlo giù. Peccato per lui che l’azione è dentro l’area. Il signor Gallo non ha dubbi nell’indicare il dischetto del rigore. I campani protestano perché è il copione che lo impone, ma sanno che il rigore c’è tutto. Sul dischetto va Mosciaro che fredda Sorriso con un tiro potente e poco angolato. La Scafatese è colpita a freddo mentre il Catanzaro inizia a giocare con più tranquillità portando spesso Montella, Longoni e lo stesso Mosciaro ad infastidire la difesa avversaria. Prima della mezz’ora è Avallone a rendersi pericoloso, ma è bravo Vono a neutralizzare il tiro del centrocampista avversario. Il primo tempo si chiude con due tentativi in successione di Di Cuonzo prima e di Longoni sulla ribattuta. E’ il 42’. La ripresa inizia con i giallorossi alla ricerca del secondo gol, quello che generalmente chiude la partita. La prima occasione è al 3’ ed è per Montella che di testa aggira l’avversario. Il Catanzaro spinge e rende fluida la sua manovra trascinato dalle conclusioni di Di Cuonzo e di Lodi. La Scafatese osa qualche timida azione, ma nei sedici metri finali conclude ben poco. Si gioca prevalentemente a centrocampo dove gli avversari tengono meglio. Gli attaccanti giallorossi, però, sono sempre in agguato e non aspettano altro che qualche difensori sbagli. Detto fatto. Miale e Mastronicola balbettano con il pallone tra i piedi e Longoni ne approfitta. Nell’uno contro uno ha la meglio, dribla il portiere e mette la palla in rete. Alla mezz’ora l’espulsione doppia di Basile per la Scafatese e Lodi per il Catanzaro. Nella girandola delle sostituzioni, poi, i cambi sono rigorosamente per ruolo. Nel recupero c’è ancora tempo per il gol di Ciano, al suo primo centro stagionale.

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