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«Affronteremo questo match con molta grinta». Questa la «dichiarazione di guerra» di Mary Joe Fernandez, capitano del team statunitense, a 48 ore dall’inizio della finale di Fed Cup con l’Italia. «Veniamo da un anno positivo – ha aggiunto l’ex tennista -. Certo, la squadra italiana ha il vantaggio di giocare in casa, ma le mie ragazze quest’anno hanno colto moltissimi successi».
Al momento resta top secret la formazione anti-Italia: «Non ho ancora deciso chi schierare. Puntiamo molto su questa squadra che è giovane. Quella delle sorelle Williams non è un’assenza da poco: loro hanno moltissima esperienza, anche se non in Fed Cup. Ad ogni modo – continua la Fernandez – rispettiamo la loro scelta di non giocare: del resto in passato è già successo con altre giocatrici molto forti. Comunque è difficile fare un qualsiasi pronostico: l’esperienza mi ha insegnato che la Fed Cup è una gara particolare».
Contro la Repubblica Ceca Alexa Glatch è stata la rivelazione della squadra americana: «In semifinale ho dato un contributo importante» – dice la Glatch -. spero di riuscire a farlo anche in finale contro l’Italia». Tanta curiosità per vedere all’opera Melanie Oudine, brillante protagonista agli Us Open dove ha raggiunto i quarti, ma apparsa un pò sotto tono nelle ultime uscite: «Tutti hanno momenti positivi e negativi: io sono in una fase di crescita», spiega Melanie. Impaziente di scendere in campo anche Liezel Huber, specialista del doppio: «L’emozione che si prova giocando per una squadra è incomparabile».

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