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«E’ in corso di esecuzione il piano di caratterizzazione» per l’indagine a terra nei comuni di Aiello Calabro e Serra Aiello. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, in audizione in Commissione bicamerale sul ciclo dei rifiuti. Il ministro ha quindi sottolineato come il ministero, per la parte delle verifiche a terra, è al di là delle sue competenze e, su incarico della procura di Paola, ha siglato una convenzione con l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) che, in collaborazione con l’Arpa Calabria, «ha predisposto un piano di caratterizzazione, approvato dalla procura, che è in corso di esecuzione». Le indagini sul fiume Oliva riguardano le acque superficiali e quelle di falda per un territorio di 8 chilometri. Per le ispezioni a mare, il ministro ha sottolineato che il Governo «non può avviare ricerche in tutto il Mediterraneo. Questo è dispendioso e irragionevole. Quello che noi dobbiamo fare – ha aggiunto – è collaborare con le procure laddove ci sono informazioni ritenute fondate dalle procure. Sul piano politico bisogna coinvolgere l’Unione Europea e probabilmente anche l’Onu perchè se si tratta di relitti in acque internazionali o comunque di traffici che non erano solo traffici nazionali, non possiamo farci carico da soli» della questione.

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