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La Cgil della Calabria ha organizzato per il 28 novembre a Cosenza una manifestazione regionale sulla situazione di crisi nella regione che, secondo quanto sottolinea il sindacato, ha provocato la perdita di migliaia di posti di lavoro. La situazione è stata esaminata nel corso di una riunione congiunta tra il direttivo della Cgil di Cosenza e le categorie per fare il punto sulle vertenze del territorio. Il segretario generale della Cgil di Cosenza, Giovanni Donato, ha chiesto al Governo un finanziamento straordinario per stabilizzare i circa cinquemila Lsu e Lpu calabresi ancora precari. «E’ arrivato il momento – ha detto Donato – di dare certezze a chi da troppi anni vive nell’insicurezza. Anche perchè spesso sono fondamentali per il buon funzionamento dei Comuni». L’assemblea è stata conclusa dal segretario generale della Cgil Calabria, Sergio Genco, che si è detto d’accordo con Donato sulla necessità di stabilizzare gli Lsu e gli Lpu: «Si tratta – ha detto Genco – di un fatto di dignità per la Calabria. Vigileremo con attenzione sui bandi regionali in discussione». Il segretario generale della Cgil della Calabria ha poi lanciato un appello alla partecipazione alla manifestazione del 28. «Tra il 2007 e il 2008 in questa regione – ha detto Genco – si sono persi 27 mila posti e altri 35 mila sono a rischio. Dobbiamo scendere in piazza affinchè a tutti i calabresi sia data la possibilità di avere un lavoro. E che sia un lavoro sicuro e inserito in un contesto di sviluppo sostenibile».

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