X
<
>

Condividi:
1 minuto per la lettura

Una coppia di cittadini polacchi è stata arrestata dai carabinieri con l’accusa di sequestro di persona, per aver rinchiuso una connazionale nella stanza di un appartamento nel quartiere San Salvatore. E’ stata la stessa vittima, dopo aver inutilmente chiesto agli aguzzini di lasciarla andare promettendo loro che non li avrebbe denunciati, a chiamare i carabinieri.
I militari della stazione di Cataforio sono intervenuti riuscendo a liberarla con molte difficoltà. L’unica via d’uscita, infatti, era una finestra dalla quale la donna aveva minacciato di buttarsi, stanca di trovarsi chiusa in quel luogo da un paio di giorni. I carabinieri l’hanno fatta desistere dall’intento e con l’aiuto di una scala lunga l’hanno riportata in libertà. La vittima, H. J. E. di 49 anni, era stata attirata in quel luogo dal compagno 39enne Grzegorz Ryszard Marzynski per andare a trovare una connazionale di 41 anni, Krystyna Stepnowska, che a Reggio Calabria funge da intermediario nella comunità polacca per trovare lavoro.
In realtà non c’era alcun lavoro per la donna, che anzi è stata rapinata di un anello dall’intermediaria e dallo stesso compagno. Questi ultimi sono scappati e all’insaputa della vittima, si frequentavano da qualche tempo. Dopo il racconto della donna i carabinieri li hanno trovati insieme. Devono rispondere anche dell’accusa di rapina.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE