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Oltre 1.300 chili di marijuana, per un valore stimato di circa sei milioni di euro, sono stati sequestrati dai carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia che hanno anche arrestato due persone. Si tratta, secondo quanto riferito dagli investigatori, del più grande sequestro mai effettuato nel vibonese.
I carabinieri hanno fatto irruzione nell’azienda agricola di Vincenzo Grasso, di 44 anni, direttore dell’Istituto vendite giudiziarie incaricato della gestione delle aste del Tribunale di Vibo Valentia.
La perquisizione, effettuata sia all’interno che nel vasto terreno che circondano la casa dell’uomo, ha permesso agli investigatori di scoprire che quattro vasti magazzini erano stati adibiti ad essiccatoio per centinaia di chili di marijuana.
Grasso è stato subito arrestato insieme a Domenico Mazzotta, di 47 anni, fattore dell’azienda agricola, entrambi accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti aggravata dall’ingente quantitativo. La droga, raccolta su tre camion, è stata portata al termovalorizzatore di Gioia Tauro (Reggio Calabria) per la distruzione.

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