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LOCRI- La polizia brasiliana è al lavoro per risolvere il caso della scomparsa di Mario Procopio, l’italiano 36enne di Locri, misteriosamente scomparso il 29 ottobre scorso a Fortaleza. E non esclude, tra le ipotesi, anche quella che l’uomo sia morto. «Le autorità brasiliane lavorano anche sull’ipotesi che Procopio non sia più in vita», ha spiegato all’ANSA il console generale d’Italia a Recife, Francesco Piccione, che segue personalmente le indagini della polizia di Fortaleza. “Procopio è scomparso dopo essere uscito di casa con l’auto e una valigetta nella quale portava 200 mila real (circa 80 mila euro)e numerosi gioielli, che gli sarebbero stati affidati da un individuo non meglio identificato», ha aggiunto Piccione, che ha colto anche l’occasione per smentire le accuse dei familiari dell’uomo, secondo le quali le indagini della polizia di Fortaleza procederebbero a rilento. Sulle attività di Procopio come «procacciatore d’affari» in Brasile e in Calabria comincerà ad indagare anche l’Interpol, mentre nei prossimi giorni giungerà in Brasile un funzionario della polizia italiana per seguire le indagini a fianco degli investigatori brasiliani, hanno rivelato fonti dell’ambasciata italiana a Brasilia. Le autorità brasiliane hanno già dato il nulla osta all’arrivo dell’investigatore italiano.

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