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«E’ sconcertante l’atteggiamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri che rifiuta di ricevere la petizione «Liberi dalle scorie» firmata da 27.939 cittadini e promossa da ‘Il Quotidiano della Calabrià. Lo afferma, in una nota, il deputato dell’UDC Roberto Occhiuto. «Qui – spiega – non è in discussione il merito della petizione. La quale, tra l’altro, non è incentrata soltanto sulle navi dei veleni, che sta suscitando, dopo l’intervento del Ministro dell’Ambiente, ulteriori polemiche che necessitano non di chiusure, o del muro contro muro, ma di puntuali ed esaustivi chiarimenti. In sostanza, quando in una regione come la Calabria, messa all’indice per carenza di senso civico, costretta a subire i diktat della ‘Ndranghetà, considerata la più pericolosa delle mafie, i cittadini esternano liberamente e democraticamente le loro legittime preoccupazioni, è davvero assurdo che lo Stato, anzichè intensificare il dialogo, tenga chiusa la porta. Non vorrei – conclude – che l’episodio fosse l’ulteriore prova della caduta di senso delle Istituzioni di cui il Governo, in questo frangente, sta dando ampia dimostrazione».

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