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di ANTONELLA CIERVO
CARTA, vetro, alluminio, umido, rifiuti ingombranti e speciali. Saranno queste le parole d’ordine che nelle prossime settimane i materani dovranno imparare e trasformare in realtà nelle loro abitudini quotidiane.
Il passo dall’attuale 10% (percentuale relativa alla raccolta differenziata a Matera) al 50% (percentuale ideale raggiunta, però, da poche città italiane, ndr) non è così complicato come si può credere.
Il Comune di Matera è già impegnato nel processo di miglioramento della raccolta e del conferimento dei rifiuti, come previsto dalla legge, soprattutto alla luce del recente affidamento dell’appalto all’Ati Aimeri Asa, che risale a poco più di un mese fa.
Un passaggio, questo, che consentirà di mettere in atto alcuni strumenti che vanno dall’arrivo di nuovi cassonetti, adibiti alla raccolta differenziata, fino alla creazione di due isole ecologiche installate in zone a nord e sud della città per il conferimento dei rifiuti.
Nel frattempo le operazioni di pulizia procedono con un cronoprogramma che va dal lunedì al sabato e che la domenica prevede lo spazzamento meccanizzato del centro storico.
Per lo spazzamento manuale, affidato a 4 operatori ecologici, la città è stata suddivisa in 18 zone la cui pulizia va dal lunedì al sabato con frequenza maggiore nelle aree del centro storico e della dorsale cittadina.
Le due spazzatrici meccaniche invece, si concentreranno nello stesso arco temporale (lunedì-sabato) in aree come i Sassi e il centro.
Nella zona centrale, spiegano inoltre dal Comune, si va verso la scomparsa tendenziale dei cassonetti in modo da eliminare l’impatto visivo nelle aree più suggestive della città, a favore della raccolta porta a porta.
«Il 15 gennaio – aggiungono – si procederà alla messa a regime e all’istituzione delle nuove strutture di raccolta di foggia e dimensione diverse».
Matera, dunque, si appresta a trasformare la geografia cittadina, gli strumenti le modalità di raccolta e conferimento dei rifiuti.
Un percorso già cominciato ma che non può prescindere da una apposita campagna di informazione e formazione.
Il nuovo sistema di raccolta differenziata e tutti i diritti-doveri dei residenti, saranno al centro degli incontri pubblici che l’amministrazione comunale e i responsabili della Aismeri Asa promuoveranno entro dicembre nei quartieri cittadini, da Acquarium ad Agna Le Piane, dal centro storico a Piccianello fino a Matera 2000.
Per far comprendere ai più piccoli come dividere i rifiuti in casa e poi depositarli negli appositi spazi pubblici, verranno organizzati incontri nelle scuole dove, attraverso una campagna ad hoc, verranno illustrati i metodi di raccolta differenziata e i vantaggi che questo impegno civile potrà portare alla città e all’ambiente.
L’iniziativa non trascurerà nemmeno i dipendenti comunali e gli agenti della Polizia municipale.
Complessivamente si tratta di oltre 400 persone per le quali sarà necessario ottenere le informazioni utili per affrontare le numerose richieste che, si prevede, giungeranno dai cittadini.
Da gennaio, dunque, per Matera comincia una nuova fase per la quale non ci si può far trovare impreparati.

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