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Il primo giorno di carriera è quello in cui si decide che professione intraprendere e da dove cominciare. All’Unical ieri, l’attività del settore orientamento in uscita dell’Università della Calabria, guidata dal professore Mario Amelio, che nei giorni scorsi nell’Aula Magna dell’Unical, ha dato vita all’edizione 2009 del career day.
A spiegare come muovere quei fatidici primi passi, come approcciarsi al lavoro e, soprattutto, come saper cogliere le opportunità di un mondo in continua evoluzione, c’erano i manager di Confindustria Cosenza, di Mediolanum Banca, di Delvit Chimica, dell’Istituto elvetico Sanders, di Everist Italia, di Edp Electronics, di Visiant, del consorzio sociale Goél, e del gruppo editoriale Finedit.
Dopo aver raccontato la storia, ancora breve ma intensa, del Quotidiano, della Calabria e della Basilicata, l’amministratore delegato Antonella Dodaro ha subito sgomberato il campo da vecchi miti e false speranza di quanti – tra le centinaia di giovani laureati che hanno voluto avere un colloquio con il gruppo editoriale – guardano ancora il mondo dell’informazione in maniera romantica e poco aderente alla realtà.
Prima di incontrare faccia a faccia i giovani dottori l’amministratore delegato ha tracciato il profilo del candidato ideale che non sarà quello che cerca un “posto”; ma sarò una persona capace di osare e rischiare; di avere passione metodo e umiltà; di guardarsi intorno con curiosità e di trasformare bisogni e debolezze in opportunità. Insomma: “uomini capaci di migliorare il mondo”.
“Un momento – ha sottolineato il Rettore, Prof. Giovanni Latorre, che ha preso la parola dopo l’introduzione del Delegato all’Orientamento, prof. ssa Angela Costabile – che l’UniCal guarda con particolare interesse e fiducia, operando affinchè le competenze e le conoscenze acquisite dai propri laureati possano trasformarsi in una opportunità professionale. Le condizioni generali – ha continuato Latorre – e non solo per il sistema universitario italiano, non sono favorevoli, ma dobbiamo comunque fare la nostra parte perché i nostri ragazzi siano pronti ad affrontare la sfida del lavoro. Per questo – ha concluso il
Rettore dell’Università della Calabria – iniziative come il “Career Day” e, più complessivamente, l’intero pacchetto delle attività che vedono protagonista il settore dell’Orientamento dell’Ateneo, riceveranno sempre la massima attenzione da parte nostra”.

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