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Nel giorno della giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e della adolescenza, è stata inaugurata oggi «Isola Rosa Enel Cuore», la ludoteca realizzata grazie all’impegno del movimento «Donne di San Luca e della Locride» da un bene confiscato alla ‘ndrangheta calabrese. Alla manifestazione erano presenti le autorità istituzionali nazionali e locali. La ludoteca è stata resa possibile grazie a Enel Cuore, la onlus di Enel dedicata al sociale, che ha sostenuto i costi per la ristrutturazione, l’acquisto degli arredi e dei materiali didattici. Costituita da una villa con tre ettari di giardino, la ludoteca, dedicata ai bambini e ai ragazzi di età compresa tra i quattro e i quattordici anni, è il primo spazio ludico-didattico e di aggregazione riservato ai bambini di San Luca. Qui possono frequentare laboratori di pittura, decorazione, musica (pianoforte, batteria, chitarra, basso) e informatica, usufruire di una biblioteca e di una palestra per svolgere attività di educazione fisica. La realizzazione della prima ludoteca della zona di San Luca si inserisce in un contesto socio-culturale molto difficile. San Luca è infatti un piccolo paese dell’Aspromonte con 4 mila abitanti conosciuto come centro nevralgico della ‘ndrangheta calabrese e tornato sulle pagine della cronaca nera mondiale per la strage di Duisburg nell’agosto 2007. Non vi sono centri di aggregazione, nessun oratorio dove ritrovarsi. Il paese ha due asili, uno comunale e uno privato, una scuola media, tre bar, tre negozi di alimentari, un ufficio postale. Le condizioni delle infrastrutture scolastiche sono alla stremo, il corpo docente è pendolare e quindi spesso assente. Molti bambini del paese frequentano una scuola ubicata a 10 chilometri di distanza viaggiando dalle sei del mattino per mancanza di corse della corriera locale. «Auspichiamo che la costituzione di Isola Rosa Enel Cuore sia solo un primo passo verso un recupero di legalità e normalità della nostra terra» ha dichiarato la presidente del movimento di San Luca Rosi Canale. «L’impegno di Enel Cuore a favore dell’infanzia in difficoltà è da sempre tra le nostre priorità di intervento in Italia e all’estero. Siamo particolarmente lieti di ricordare oggi i vent’anni dall’approvazione della Convenzione Internazionale sui diritti dell’infanzia, con l’inaugurazione di una struttura dedicata ai giovanissimi. Un piccolo gesto per rendere concreto l’impegno di preparare i ragazzi alle responsabilità della vita in una società libera a tutte le latitudini – come recita uno degli articoli della convenzione – e testimonianza che quando in Enel parliamo di responsabilità sociale guardiamo con lungimiranza alle realtà in cui operiamo» ha dichiarato il consigliere di Enel Cuore Onlus Carlo Papa.

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