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Si stanno concentrando sulle pistole e sulla possibile rete dei fiancheggiatori le indagini del commissariato di Palmi e della squadra mobile di Reggio Calabria sulla tentata evasione di Giuseppe e Pasquali Zagari avvenuta ieri mentre i due fratelli venivano trasferiti dal carcere di Palmi al tribunale di Reggio Calabria.
Giuseppe e Pasquale Zagari, che stanno scontando la pena dell’ergastolo per la faida di Taurianova, sono stati arrestati per tentato omicidio, tentata evasione e porto abusivo di arma clandestina. Nel corso del tentativo di evasione sono stati feriti tre agenti della polizia penitenziaria due dei quali sono ricoverati nell’ospedale di Gioia Tauro (in foto).
Le due pistole utilizzate dai fratelli Zagari sono calibro 6,35 ed hanno la matricola cancellata. Nel corso della tentata evasione sono stati sparati quattro colpi alcuni dei quali hanno ferito agli arti inferiori due agenti di polizia penitenziaria. Le armi sono state inviate ora alla polizia scientifica di Reggio Calabria per compiere gli accertamenti balistici. Gli investigatori stanno cercando di accertare le modalità con le quali i due ergastolani sono entrati in possesso delle armi.
Le indagini sono finalizzate anche ad accertare l’eventuale rete di fiancheggiatori che avrebbero dovuto aiutare i fratelli Zagari dopo la loro evasione. Gli investigatori ritengono che l’evasione sia stata programmata nei minimi dettagli e che i due ergastolani contassero sulla complicità di altre persone per la fuga.

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