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Il Presidente della Commissione regionale Affari dell’Unione Europea e Relazioni con l’Estero, Bruno Censore (Pd), esprime la sua preoccupazione per i dati resi noti dal Direttore Scolastico Regionale in merito alle criticità che presenterebbero moltissimi edifici che ospitano le scuole calabresi. «Il dato da accertare con estrema rapidità – ha detto Censore – è se l’altissimo numero di edifici che ospitano le scuole calabresi siano solamente sprovvisti dei certificati di agibilità, oppure se la mancanze di detti certificati dimostra che le scuole sono veramente inagibili, e quindi non praticabili. Prima di creare diffusi allarmismi tra le famiglie, gli alunni e gli operatori scolastici credo che occorra immediatamente porre mano ad una mappatura redatta da tecnici qualificati che certifichino la reale agibilità degli istituti scolastici di questa regione. La questione sollevata dal Direttore Scolastico Regionale non può essere solamente affrontata in termini burocratici in quanto si tratta di dare sicurezza ai giovani che quotidianamente frequentano le aule scolastiche». «Penso che sia ora – ha concluso il Presidente della Commissione regionale Affari dell’Unione Europea – che il Governo nazionale affronti il problema della scuola italiana con maggiore decisionismo e con maggiore responsabilità investendo le necessarie risorse per consentire ai giovani italiani di poter frequentare la scuola in locali idonei e competere alla pari con i loro coetanei europei. Sul fronte della formazione degli alunni e sulla dotazione strumentale, la Regione Calabria ha investito 101 milioni di euro per il 2008 e 124 milioni di euro per il 2009. Ora il Governa nazionale faccia il resto».

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