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I carabinieri della Compagnia di Castrovillari hanno arrestato cinque persone e sequestrato una pistola e circa mezzo chilo di cocaina. Tre degli arrestati, Pietro Greco, di 39 anni, Carmine Bellizzi (40) e Luca Santoro (31), tutti di Castrovillari, sono accusati di detenzione a fine di spaccio di sostanza stupefacente e di detenzione abusiva di arma da fuoco, mentre gli altri due, Francesco Nucera (27) e Domenico Larosa (29), entrambi di Rosarno (Reggio Calabria), sono accusati di detenzione a fine di spaccio di sostanze stupefacenti.
I particolari dell’operazione che ha portato agli arresti, fatti in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Castrovillari su richiesta della Procura, sono stati illustrati dal comandante la Compagnia carabinieri di Castrovillari, cap. Sabato Santorelli, e dal ten. Vincenzo Pappalardo, comandante del Norm della stessa Compagnia.
Gli arresti sono giunti al termine di indagini sviluppate con pedinamenti e intercettazioni telefoniche e ambientali.
Secondo l’accusa, i tre castrovillaresi, il 17 novembre scorso, si sarebbero recati a Rosarno per rifornirsi di sostanza stupefacente, che successivamente è stata occultata in un casolare di contrada «Gambellone» a Castrovillari.
La notte successiva, tra il 18 e il 19, i carabinieri sono andati nel casolare e hanno prelevato la cocaina e una pistola Beretta 92SB calibro 9 parabellum, di quelle in dotazione delle forze di polizia, con la matricola abrasa e in buono stato di conservazione. I tre, nella notte tra il 19 e il 20, sono stati sottoposti a fermo che adesso è stato tramutato in arresto. I due rosarnesi, che secondo l’accusa sono i fornitori della sostanza stupefacente, sono stati arrestati stamani all’aeroporto di Lamezia Terme subito dopo che erano scesi dal volo Milano-Lamezia.

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