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Il consigliere comunale di Cosenza Antonio Ciacco ha occupato stamattina la stanza del Direttore generale dell’Azienda ospedaliera per protestare contro quello che definisce «lo scippo della cardiochirurgia».
«Ho deciso di attuare l’occupazione – afferma Ciacco in una dichiarazione – per dire basta all’intollerabile presa in giro che, da oltre due anni e mezzo, il Presidente della Giunta regionale, spalleggiato dai suoi fidi ‘supporters’, sta propinando alla Città di Cosenza, scippandola della Cardiochirurgia».
Secondo Ciacco, «occorre dire basta e reagire con indomita e veemente fermezza contro questo scellerato atto di banditismo politico. Cosenza ha diritto ad avere la Cardiochirurgia. E ci sono tutte le condizioni per averla subito e a costo zero. Si, proprio così, a costo zero. Basterebbe solo trasferire un segmento dell’accreditamento dal Sant’Anna Hospital di Catanzaro all’Azienda ospedaliera di Cosenza. E su questa ipotesi di partenariato pubblico-privato, già felicemente sperimentato in tanti altri ospedali d’Italia c’è la condivisione piena della proprietà e dei valorosi cardiochirurghi del Sant’Anna Hospital di Catanzaro. C’è però la manifesta e pervicace opposizione del ‘caimano’ di Catanzaro. Che sbandiera, ipocritamente, invece, l’ipotesi del ‘tutto pubblicò perchè sa che così, per colpa della voragine debitoria che anche lui ha, sommamente, contribuito a far lievitare, la Cardiochirurgia a Cosenza non ci sarà per altri 50 anni. Un autentico nemico capitale della Città di Cosenza. Basta. Le parole non servono più. Ora è il tempo della lotta dura e senza quartiere».

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