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«Oggi dobbiamo festeggiare. Con l’Ue la rotta è stata invertita e un percorso nuovo è stato tracciato per il futuro a prescindere da chi ci sarà dopo le elezioni di marzo, perchè in ‘eredita» resterà questo fecondo rapporto con l’Europa». Così il Presidente della Regione, Agazio Loiero, intervenendo all’Agroalimentare di Lamezia Terme, all’’incontro «Calabria-Europa. Filo diretto» per celebrare i risultati raggiunti dalla Calabria con il Por Fse 2000 – 2006 e i nuovi obiettivi del Por Fse 2007 – 2013. «Questi risultati – ha proseguito il presidente – assumono un significato ancora più forte se ripenso alla prima volta che incontrai la Commissaria europea per la politica regionale, Danuta Hubner. Ero pieno di entusiasmo, ma lei mi disse che in Commissione non avevano una grande considerazione della Calabria , perchè era vista come una regione difficile e poco efficiente , poco affidabile. Dopo tre anni è venuta in Calabria e si è ricreduta». All’incontro di stamane a Lamezia erano presenti anche molti bambini delle scuole che hanno avviato progetti con i fondi dell’Fse. «Mi fa piacere – ha detto ancora Loiero – la presenza di questa una schiera di bimbi che hanno fruito anche loro dei bandi rivolti alla scuola. Tra i destinatari, infatti, c’erano bambini che sono andati all’estero per studiare la lingua, studenti che hanno utilizzato percorsi formativi diversi. Sottolineo poi gli interventi a favore di molti lavoratori messi fuori dal circuito del lavoro. Alcuni lo avevano perso, altri non lo avevano mai conosciuto. Abbiamo dato sostegno a molte persone, migliaia e dispiace che l’attenzione dei media spesso ignori cos’ha fatto la Regione in questi anni nel settore del lavoro. Sarebbe stato molto pedagogico e utile per smorzare polemiche prive di senso». «Finalmente il capitale umano – ha continuato il presidente Loiero – è stato considerato primo punto di partenza per lo sviluppo: questo non l’ho detto solo io ma anche i direttori generali venuti da Bruxelles in Calabria. È cambiato clima con un organismo sovranazionale come l’Europa di cui era importante riottenere la fiducia». Il presidente Loiero, quindi, ha ringraziato tutti quelli che hanno creduto con lui nell’impresa di riannodare il filo con l’Europa. «Se abbiamo avuto grossi riconoscimenti da parte dell’Ue – ha concluso Loiero – è anche merito dell’impegno del vicepresidente Cersosimo, dell’assessore Maiolo e delle autorità di gestione del Por, Salvatore Orlando e Marinella Marino: c’è stato davvero un impegno forte, di tutti. Solo quando è così i risultati arrivano».

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