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di ROSSELLA MONTEMURRO
«LA problematica della sicurezza sui luoghi di lavoro rappresenta una battaglia di civiltà: non si può definire civile una nazione che non la garantisce.
In tal senso assumono rilievo gli appelli del presidente della Repubblica. Il documento che firmiamo si inserisce nel quadro di una strategia articolata e condivisa con un’azione sinergica tra le istituzioni locali per porre in essere attività di sensibile formazione e informazione di datori di lavoro, lavoratori e opinione pubblica».
Sintetizza così il prefetto di Matera Francesco Monteleone il senso del protocollo d’intesa sulla sicurezza siglato ieri mattina a Matera con l’obiettivo di potenziare le attività di informazione, vigilanza e controllo sui luoghi di lavoro.
Sono stati coinvolti le associazioni imprenditoriali e gli ordini professionali, i sindacati, gli enti locali, le forze dell’ordine, Inail, Inps, Inpdap, Vigili del Fuoco, Cassa Edile ed Edilcassa.
Le finalità dell’iniziativa sono state illustrate dal prefetto, Francesco Monteleone, che ha evidenziato anche le ricadute organizzative nell’avvio del provvedimento.
Con la sottoscrizione dell’intesa viene istituito in prefettura l’Osservatorio provinciale permanente sulla sicurezza nei luoghi di lavoro che sarà impegnato nell’elaborazione e promozione di iniziative e progetti. Nell’Osservatorio confluiranno i dati provinciali concernenti la sicurezza. Attenzione particolare sarà rivolta per la divulgazione della cultura e dell’educazione alla sicurezza.
La sottoscrizione del protocollo, inoltre, intende favorire il rispetto delle condizioni di legalità e sicurezza nelle varie fasi de processi produttivi e sviluppare tra i soggetti firmatari una più stretta collaborazione al fine di prevenire e contrastare il fenomeno degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali attraverso azioni comuni integrate e strategiche.
«Le associazioni di categoria e le organizzazioni sindacali – si legge nel protocollo – con il supporto delle Amministrazioni firmatarie si impegnano a realizzare attività formativa sui temi della salute e della sicurezza rivolta sia ai datori di lavoro che ai lavoratori, oltre a corsi di formazione e seminari di approfondimento destinati ai rappresentati per i lavoratori della sicurezza.
I firmatari si impegnano, nell’ambito delle rispettive competenze, a contrastare ogni forma di illegalità nei settori attraverso il potenziamento e l’aumento degli interventi di vigilanza e di controllo delle irregolarità, da realizzare con una programmazione di una azione sinergica e mirata di controlli e ispezioni».
Previste anche attività di supporto e orientamento alle vittime di infortuni sul lavoro.
Il protocollo è di durata triennale.

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