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«Dopo l’appartamento è stato finalmente riconosciuto il diritto alla pensione e all’indennità di accompagnamento alla piccola Jannate, la bambina di 19 mesi, nata in Italia, residente a Sant’Onofrio affetta da una rara forma di malattia genetica, che vive solo grazie ad un respiratore artificiale attaccato ad una macchina». È quanto afferma, in una nota, il leader di Diritti civili, Franco Corbelli. La piccola, spiega Corbelli, «è figlia di una poverissima coppia di giovanissimi immigrati marocchini (il padre, venditore ambulante, la madre, casalinga, da 10 anni in Italia), da oltre 8 mesi ricoverata all’Ospedale Civile di Cosenza». «La bambina, nei mesi scorsi – prosegue il leader di Diritti civili – ha avuto il riconoscimento alla pensione dalla Commissione medica di Cosenza e mercoledì scorso la documentazione è stata esaminata dalla competente sede Inps di Vibo che deve adesso dare l’ok definitivo per l’avvio dell’iter per la liquidazione della pensioncina e dell’indennità di accompagnamento». «Una nuova bella pagina di solidarietà sta per essere scritta. Ancora una volta Diritti Civili – sostiene ancora Corbelli – ha lottato, da solo, con il sostegno dei maggiori media calabresi, per aiutare una bambina disabile, bellissima e sfortunata. Nel silenzio e disinteresse ignobili delle Istituzioni, in particolare della Provincia e del Comune di Cosenza, che non hanno, in questi mesi, mai risposto ai nostri appelli».

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