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Decine di operai e dipendenti della società Vallecrati, che si occupa della raccolta rifiuti a Cosenza e nell’hinterland, hanno occupato da stamattina il primo piano del Municipio di Cosenza, presidiando l’ufficio del sindaco, Salvatore Perugini. Il primo cittadino infatti, è anche il presidente dell’ormai fallito consorzio che si occupava della raccolta dei rifiuti solidi urbani per conto della città bruzia e di altri 42 comuni dell’hinterland.
Gli operai protestano per chiedere il pagamento degli stipendi arretrati, viste le imminenti festività natalizie. L’ultima mensilità percepita sarebbe quella di giugno e ieri un altro pignoramento ha interessato le ormai esauste casse del consorzio. Si fa dunque riferimento, da parte dei sindacati, a quanto fatto già dal comune di Trenta, che ha disposto pagamenti direttamente per gli operai impegnati nel suo comune e non verso il consorzio.
Una pratica che si vuole sia applicata anche dagli altri comuni, per evitare che i dipendenti restino senza sostentamento economico. Una delegazione degli operai si è recata anche alla prefettura di Cosenza, mentre si attende che l’amministrazione comunale incontri i manifestanti. Al momento le normali operazioni di sportello del municipio stanno ancora continuando.
Durante il sit in di protesta i dipendenti hanno anche dato alle fiamme l’albero di Natale allestito nel salone di rappresentanza e alcune sedie.

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