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di Rossella Montemurro
MATERA – «Negli ultimi cinque anni ho visitato i reparti di Oncologia pediatrica degli ospedali, pensavo di andare a regalare un sorriso ai piccoli malati di leucemia. C’è un’atmosfera particolare, devi metterti la mascherina per entrare e hai di fronte bimbi che sorridono, che probabilmente non si rendono neanche conto di dove sono. Insomma, alla fine erano loro che davano qualcosa a me». E’ nato proprio per finanziare la ricerca sulle malattie infantili (un euro per ogni copia venduta sarà devoluto alla Fondazione dell’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze) il nuovo cd di Povia “Non basta un sorriso”.
Il cantautore eseguirà anche la canzone che dà il titolo al suo nuovo cd dedicato interamente ai bambini, questa sera alle 21 sul palco del teatro Duni di Matera per “Centravanti di mestiere live tour”. «I genitori di questi bambini ti fanno notare che mancano i fondi per la ricerca. – afferma Povia – Qualcuno ha una malattia rara, di quelle che hanno soltanto trenta persone al mondo, malattie che non hanno presa. Per questo tipo di patologia la ricerca non è sovvenzionata. Così mi è venuto in mente di incidere un cd. Era da un po’ che avevo questa idea, aspettavo solo l’occasione giusta per scrivere brani interamente dedicati ai più piccoli. L’obiettivo è un tour negli ospedali e distribuire il cd nei reparti». I testi dei dieci brani (il cd contiene anche “I bambini fanno ooh”) sono firmati da Giuseppe Povia, Sonia Berri, Marzia Boni e Gigi Liviero mentre gli arrangiamenti sono di Raffaele Chiatto, il chitarrista di Umberto Tozzi.
«Lo abbiamo inciso in dieci giorni, più che altro per riuscire ad uscire per Natale – ha detto – Il messaggio è diretto ai politici per mettere più soldi per la ricerca».
Tutte le persone coinvolte nel progetto, consapevoli che non basta un sorriso, hanno lavorato gratuitamente a favore di questo obbiettivo. L’importante presenza del Coro dell’Antoniano, nella canzone “Non basta un sorriso”, ha regalato al disco una nota di freschezza oltre che una dignità di significato notevole per il ruolo che occupa nel mondo musicale italiano e per l’impegno lodevole delle sue iniziative di solidarietà. «Per me è un’iniziativa egoista, nel senso che mi fa stare bene. L’anno prossimo farò “Non basta un sorriso 2010”, il compenso lo devolverò ad un altro ospedale».
In serata al Duni, uno spettacolo ricco di novità, musica, divertimento e tanto rock.
Non mancheranno i momenti di riflessioni, con i cartelli che accompagnano le sue esibizioni (le “morali”).
Intanto, tra un concerto e l’altro Povia è impegnato a condurre su Canale Italia Sky 883 con “Ho imparato una canzone”, un programma di 13 puntate (la prima è andata in onda ieri) con protagonisti giovani talenti, valorizzando la musica leggera, da sempre parte della nostra storia, nella speranza che un giorno sia riconosciuta patrimonio culturale.
«Nella trasmissione si parla anche della legge della musica. – spiega – La parte più leggera la fanno i bambini che cantano le canzoni degli anni Sessanta mentre io racconto loro come è nata, ad esempio, “Un’avventura” di Battisti o “Fatti mandare dalla mamma”».
Per la prevendita del concerto materano è possibile rivolgersi a Quadrum in via Lucana 87 a Matera o al teatro Duni.

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