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Tre persone armate di bastoni dopo aver fatto irruzione in casa di un cittadino romeno di 34 anni, lo hanno caricato su un’autovettura e lo hanno portato in aperta campagna, colpendolo sulla testa ed in altre parti del corpo. Una vera e propria spedizione punitiva che ha visto la vittima in balia dei propri aguzzini. Soltanto quando il giovane romeno si è finto morto, i tre si sono allontanati. Raggiunto il centro abitato di San Gregorio d’Ippona, nel Vibonese, il romeno è stato soccorso e ricoverato in osservazione in ospedale, con varie ferite lacero contuse, dove è stato raggiunto dai carabinieri a cui ha raccontato la terribile vicenda. I militari dell’Arma, una volta in possesso di alcuni elementi, hanno identificato e arrestato uno dei presunti aggressori, Emiliano Lacquaniti, 31anni, disoccupato. Ricostruito anche il movente dell’aggressione. La vittima giorni prima si era reso «colpevole» di aver allontanato un connazionale con cui divideva l’alloggio che poi si era rivolto a Lacquaniti per chiedere protezione. Lcacquanito si trova ora agli arresti domiciliari, con le accuse di sequestro di persona e lesioni personali, mentre i carabinieri sono sulle tracce degli altri due complici.

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