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Pino Rigoli smentisce che Scarnato sia stata una sua scelta, indicata invece, secondo il tecnico esonerato dalla Vigor, dal direttore sportivo Fabrizio Maglia e dal consulente di mercato Danilo Pagni.
Pronta la replica di quest’ultimo che, con sarcasmo, così liquida la smentita di Rigoli: «La scorsa estate avevo chiesto a Maglia di contattare Roberto Mancini per allenare la Vigor, ma poi non è stato possibile».
Intanto ieri il gruppo ha sostenuto due sedute di allenamento. Il neo tecnico Giacomarro ha bisogno di conoscere al meglio la squadra in vista del suo debutto sulla panchina biancoverde domani in casa contro il Palazzolo.
Diverse le soluzioni provate da Giacomarro ma ancora nessuna certezza, allo stato legata solo al modulo 4-4-2. In questo senso, Giacomarro ha provato Madonia esterno sinistro di centrocampo, con Lattanzio e Cosa coppia centrale in avanti. Lio e Cordiano in mezzo al campo e per il resto nessun’alta novità. Stamattina quindi al lavoro di rifinitura Giacomarro dovrebbe decidere su quale undici insistere per mandarlo in campo dal primo minuto contro il Palazzolo. Unico out resta lo squalificato Maraglino. Contro i quattro turni di stop, fra l’altro, la società ha proposto ricorso. Altra certezza è che la Vigor dovrà ottenere la vittoria, così come in casa è sempre accaduto con Rigoli (sette vittorie su sette al “D’Ippolito” e solo un gol subito, tra l’altro in netto fuorigioco nel match contro il Rosarno). L’attaccante, di origini lametine, ex Rende, Rossanese e Castelfranco, potrebbe vestire la maglia biancoverde con qualche anno di ritardo. Dopo Varrà del Rosarno, quindi, Visciglia potrebbe essere il secondo arrivo mentre in uscita ancora non c’è stato nessun movimento.

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