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Una storia che è andata avanti per dieci anni, fino a quando l’imprenditore si è rivolto ai carabinieri che, insieme alla guardia di finanza, hanno sottoposto a fermo per usura ed estorsione quattro persone su disposizione della Procura di Paola. Si tratta di Angelo Tundis, di 63 anni, del figlio, Franco, di 41 anni, della moglie di quest’ultimo, Maria Assunta Giglio, di 36 anni, e di Giovanni Neve, di 37, tutti di Fuscaldo.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l’imprenditore, in questi dieci anni, ha versato ai quattro oltre 300 mila euro, «frutto» degli interessi che raggiungevano anche il 20% mensile e che venivano corrisposti con rate di circa duemila euro. L’imprenditore, in alcune occasioni, sarebbe anche stato vittima di aggressioni per costringerlo a pagare. Le indagini dei carabinieri della Compagnia di Paola e guardia di finanza proseguono e non sono esclusi ulteriori sviluppi.

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