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Il presidente Foti pensa al futuro e guarda a questo campionato di serie B come ad una parentesi da chiudere.
Dopo la gara di Lecce contro il Gallipoli, il mister ha già definito quasi escluso il discorso promozione, dichiarando che la robusta campagna acquisti potrebbe servire solo ad allontanare la squadra dalla zona retrocessione.
La società pensa a vendere e le cessioni saranno ufficializzate a gennaio ma già il prossimo 28 dicembre, giorno della ripresa degli allenamenti, alcuni elementi non torneranno a Reggio, almeno il venticinque per cento della rosa. Il difensore Capelli, sarà il primo a rientrare a Bergamo, lo seguiranno Volpi, Cassano, Buscè, Brienza, Valdez e forse anche Cacia.
Il centrale Capelli ritornerà alla società bergamasca che di difensori ha ancora bisogno. Con lui, al rientro dall’Uruguay potrebbe finire all’Atalanta anche Valdez. Per Cassano si profila il ritorno a Piacenza, alla Reggina potrebbe rientrare Puggioni che aveva lasciato Reggio con l’amaro in bocca e che, quindi, avrebbe una possibilità per dimostrare di essere più bravo di Cassano.
Per Volpi si profila il trasferimento al Catania. Il centrocampista amaranto ritornerebbe così nella massima serie, in un ambiente gasato dalla vittoria di Torino contro la Juventus e con un allenatore nuovo che conosce anche bene il fantasista per averlo avuto a Bologna.
La Reggina deve anche sostituire, eventualmente, Valdez e per l’esterno sinistro c’è molta carne al fuoco. Con Mozart, invece, il discorso è sempre aperto, la società e il giocatore si conoscono talmente bene che possono anche discutere con calma una eventuale riduzione dell’ingaggio.
Per Cozza non ci sono conferme, ma non è escluso che la mezza punta non stia lavorando per tornare a Reggio. Con la Salernitana è già rottura e pertanto, non mancano gli abboccamenti. Buscè continua a trattare col Siena, ma c’è anche il Padova interessato. Brienza potrebbe seguirlo, ma non è la sola squadra che cerca attaccanti. Per la Reggina, di certo solo Nicola Madonna dell’Atalanta, per il resto si resta ancora nel vago. Ci sono molti dubbi per Cacia e Santos. Il primo con scarsa propensione al gol, il secondo non ancora al meglio della condizione. La Reggina non può privarsi di tutti gli elementi di spicco e peso tecnico e atletico, ma se Cacia andrebbe sostituito con un elemento che ha il fiuto del gol, Santos potrebbe essere un importante punto di riferimento della difesa, con Cascione, Lanzaro e Costa, ma con un altro centrale almeno, da individuare al più presto.

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